lunedì 26 gennaio 2009

CIVITAVECCHIA, IL DIGIUNO CONTINUA



“La diritta via era smarrita”. E’ una delle prime terzine della Divina Commedia, che torna alla ribalta per paragonare (anche se con molta fantasia) l’intelletto del “divin” poeta all’ennesima sconfitta interna del Civitavecchia che nella 20ma giornata del campionato nazionale di serie D ha ceduto (1-0) al Castelsardo con conseguenti dimissioni, a fine gara, del tecnico Mariotti. Nerazzurri smarriti, insomma, alla ricerca disperata di quei tre punti che non arrivano dal lontano 18 ottobre dello scorso anno. Un digiuno lunghissimo che giorno dopo giorno ha mandato in tilt tutto il sistema. Pur se bastonati, Gagliardini e compagni mantengono la terz’ultima posizione nella classifica generale, davanti a Lupa Frascati e Calangianus. Un Civitavecchia comunque sfortunato contro gli isolani, che non è riuscito a sfondare la porta.
Mariotti deve fare a meno degli under Ruggiero e Funari, Lancioni è ancora in infermeria; Castelletti ha recuperato ma parte dalla panchina. L’undici è con Baroncini in porta, Gimelli e Blasco i centrali. Esterni bassi Andreassi e Gravina. In mezzo al campo Adornato e Colombini con Luiz Enrique e Antonini sulle corsie laterali. Gagliardini e Joung di punta. Pronti e via e i nerazzurri partono di slancio: al 6’ infatti è Joung a raccogliere i primi applausi per una rovesciata finita però tra le braccia del portiere. Il Castelsardo risponde al 12’ con Sias e intorno al 20’ Baroncini tiene gli occhi aperti su una incornata di Tribuna. L’estremo nerazzurro ha il suo bel da fare intorno alla mezz’ora per le incursioni di Ventricini e Sias. Il Civitavecchia si scuote dal torpore al 32’: l’occasione d’oro è per Gagliardini, ben assistito da Joung. La palla calciata dal capitano nerazzurro balla sulla linea di porta, prima di esser allontanata con disperazione dalla retroguardia isolana. La ripresa è sulla falsariga del primo tempo. Il Civitavecchia tiene il pallino del gioco mentre il Castelserdo si rende pericoloso sulle iniziative dei suoi fantasisti. Colombini dal limite (2’) e Joung all’altezza del dischetto (8’) non trovano fortuna poi l’occasione di platino sulla testa di Gagliardini. Della Rocca si supera, bloccando lo spunto di testa del capitano nerazzurro. Sul fronte opposto è Sias a fare il diavolo a quattro e con lui l’ottimo Falchi, che sarà a fine gara il match winner. Padroni di casa che insistono innescando la miccia con i vari Adornato, Gimelli, Colombini, Joung e Gagliardini. Al 41’ la svolta della partita. Gimelli, spostato a destra, non addomestica un pallone che gli viene sradicato da Sias. L’attaccante gialloblù ringrazia e serve Falchi; per lui un gioco da ragazzi spingerla alle spalle dell’incolpevole Baroncini. Per il Civitavecchia è la fine. E Mariotti, disegnato come il “divino” allenatore, si regala un biglietto d’addio, timbrato per un viaggio di sola andata.

ASPINE: L'UNDER 16 VINCE IL DERBY



Che aspine, ragazzi! L'atteso derby del campionato Under 16 di pallavolo femminile, se lo aggiudicano con un secco 3-0 le rossoblù di Mauro Taranta che liquidano le "cugine" dell'Asd Futura Volley. Un successo che allunga la striscia positiva creata in questo ultimo periodo da Sartorelli e compagne. Mettendo a fuoco lo specifico, va detto di una "Corsini/La Rosa" completa in ogni ordine di posto con i genitori, sia dell'una che dell'altra squadra, a far la parte del leone. Si parte con le aspine in difficoltà che lasciano andare avanti le avversarie per poi raggiungerle, superarle e chiudere col punteggio di 25/19. Nel secondo set le rossoblù di Taranta mettono da parte l'emozione e l'ansia, per dare vita ad un gioco più fluido e compatto. Impotenti davanti a tutto ciò, le "future" mollano 25/9. Non c'è storia nemmeno nel terzo set: aspine col turbo e Futura al diesel. Consapevoli delle loro capacità, le ragazze dell'Asp travolgono la squadra ospite (25/15) ponendo fine al match. Emozionante, al termine della partita, l'abbraccio tra le atlete delle diverse società, a dimostrazione che la pallavolo è anche l'occasione per stare insieme e divertisi. Con questa vittoria l'Asp Civitavecchia raggiunge la testa della classifica: 4 vittorie su altrettante partite.

mercoledì 14 gennaio 2009

MARCO MAZZA:"la dea bendata ci ha voltato le spalle"



Marco Mazza rimane alla guida del San Gordiano. Questa, almeno per ora, la decisione della società gialloblu capeggiata da Aldo De Marco. Notizia che arriva dopo l'ennesima sconfitta (stavolta con la Dm 84) del campionato di Prima Categoria. Smentita dunque la tifoseria del club di via Biancone che dava per spacciatpo il mister a causa dei risultati negativi delle ultime uscite stagionali. "Ribadisco - ha detto Mazza - che mi assumo tutte le responsabilità e mi rimetto alle decisioni societarie". Dirigenza che rilancia. "Il tecnico Mazza resta al suo posto - interviene De Marco - semmai prenderemo provvedimenti verso quei giocatori che non ci sembrano attaccati alla maglia che indossano".

MASCHILE GSH: SI FA LA VOCE GROSSA




La squadra maschile della Gsh Flavioni mostra gli artigli. Sul rettangolo amico di via Leopoli, infatti, i boys cari al presidente Eleonora Gorla hanno liquidato il Fondi (30-23) nel match valido per il campionato di serie C. Pronti e via e la voce dei padroni di casa si fa subito sentire: prima che arrivi il classico thè caldo, i gialloblù si portano a dieci lunghezze 16-10) dagli avversari. Tornati in campo con una leggera flessione (che dà modo al Fondi di rifarsi sotto) i civitavecchiesi accusano il colpo e allungano definitivamente. Questi i marcatori: Avallone e Salzano (7), poi il tris di Ilaria, Mezzani e Benni, le firme di Baiocchi, Minchillo e Corrente oltre alle doppiette di Parducci e Biferini.

lunedì 12 gennaio 2009

MOJOLI & TIRRENO POWER A BRACCETTO



Una doppia vittoria per le squadre locali che partecipano al campionato di pallavolo. In campo maschile i ragazzi di Tonino Lemme hanno avuto la meglio (3-2) del Deledda Quartu (dell'ex Balsamo) in una gara appassionante, giocata sul parquet amico del palazzetto dello sport di via Barbaranelli. Con lo stesso punteggio, la femminile della Tirreno Power si è resa corsara sul rettangolo di gioco dell'Albano.
Le girl di Marco Frasca soffrono ma tengono duro e con il successo ottenuto lontano dalle mura amiche, si proiettano in zona play-off.

PIRATI D'ASSALTO: MATATI I DRAGHI TORINO




Un succsso importantissimo che da dell'inverosimile quello ottenuto dai Pirati Royal Bus, impegnati nel campionato di A1 di Hockey In Line. I gialloblù cari al presidente Calcagno hanno chiuso le porte ai Draghi Torino (12-3 il finale), in quella che è stata l'ottava giornata della massima serie.
Un match tutto di marca gialloblù, che ha visto protagonisti i boys di Wilkinson dal primo all'ultimo minuto. Una vittoria dedicata alla memoria di Indra Mercuri, scomparso tragicamente in un incidente stradale la sera del 28 dicembre scorso e al quale è stata dedicato il nitido successo. Per quanto riguarda il tabellino, ci sono i nomi di Simunek e Kucera (tripletta per loro) il bis di Ottino e poi ancora Zacchi, Cocino, Panella e Zacchi. Avanti tutta, dunque, poichè nel mirino del club civitavecchiese c'è, oltre a una posizione di alta classifica, anche il sogno europeo chiamato Confederation Cup.

SORGENIA CRC, TIENE IL PRIMATO



Un successo a valanga per la Sorgenia, nel campionato di serie C di Rugby. I ragazzi di Mazzarini hanno espugnato (32-7) il campo del Villa Pamphili, grazie a quattro mete (Gorla, Cicoria, Mameli e Vallerga) e allo show di Moretti (per lui due "personali", un drop, una punizione). Sorgenia Crc con qualche sbavatura ma ugualmente efficiente. Punti importantissimi che portano Cicoria e compagni sul gradino più alto del podio.

SEVEN 2094, VINCE SOFFRENDO




La Seven 2094 tira fuori gli artigli e si impone (51-48) al Ghezzano, nel match valido per la prima giornata della Poule A2 di pallacanestro femminile. Le girls di Antonio Panunzio salgono ben presto in cattedra, facendo valere il fattore campo. Le avversarie comunque giocano a viso aperto, tenendo sulla corda, fino alle battute conclusive, Busso e compagne. Una vittoria, quella delle biancoblù, che dà modo alle civitavecchiesi di toccare il gradino numero quattro della graduatoria generale.

CIVITAVECCHIA, AVANTI ADAGIO


Ancora a secco di vittorie. Il Civitavecchia targato Marco Mariotti, nella prima giornata di ritorno del campionato di serie D, non è andato oltre l'1-1 al cospetto del Guidonia. Un punto che fa muovere la classifica (ancora deficitaria) dei nerazzurri, usciti con l'amaro in bocca dal Fattori per il gol subito su un rigore apparso alquanto dubbio agli occhi dei presenti. Succede tutto nel primo tempo: era il 23' quando Young, a conclusione di un'azione concitata, riusciva a mettere alle spalle di Pagella. Gagliardini e compagni venivano raggiunti dal dischetto poco prima del riposo, dal penalty (a cucchiaio) di Cerone. Nella ripresa vani gli assalti dei civitavecchiesi, andati più volte vicino al match ball.