lunedì 20 settembre 2010

SANTA SEVERA: UNA SQUADRA DI PRIMA CATEGORIA

Buona la prima per il Santa Severa Soccer. La gara inaugurale di Coppa Italia di Prima categoria ha dato ragione al team di Gabriele Dominici, che si è imposto (3-0, Gigliano e doppietta di De Angelis) al San Basilio. Precedentemente alla gara di Coppa, il Santa Severa si era presentato alla città con una conviviale tenutasi presso il Ristorante Pino al Mare, alla presenza del sindaco di Santa Marinella/Santa Severa Roberto Bacheca, dell’assessore allo sport Rodolfo La Rosa e altri membri del consiglio comunale locale. A dare il “la” alla serata, il direttore generale. “Certo che il nostro sogno – ha attaccato Livio Toppi – è quello di possedere un campo in erba sintetica e questo il Sindaco lo sa bene. Ci è stato promesso, vedremo se manterranno gli impegni. Scopriremo ben presto il campionato di prima categoria, con tutte le sue insidie. Ma non avremo paura. L’obiettivo è salvarci anche se divertimento e spensieratezza regneranno sovrane”. Poi una battuta pungente sulla scuola calcio. “A Santa Severa abbiamo pochissimi bambini – ha sottolineato il Dg – credo sarebbe ora di iniziare a procreare per far sì che il settore giovanile rinverdisca”. Il Presidente, invece, punta dritto al progetto. “Ci siamo prefissati un traguardo quinquennale che potrebbe portarci in Eccellenza. Ma con un campo idoneo alla categoria…”.
Ecco di seguito i quadri dirigenziali e il roster della squadra.
Presidente: Massimo Cavuoto, Vice presidente: Giovanni Logrieco, Direttore sportivo: Livio Toppi, Tesoriere: Claudio Iacobini, Segretario generale: Marco Furlotti, Team Manager: Fabrizio Mencucci, Responsabile Settore Giovanile: Stefano Toppi, Dirigenti: Antonella Catarinacci, Andrea D’Agostino, Stefano Galli, Antonio Pirocchi, Valerio Sebastiani. Staff tecnico: Gabriele Doninici (allenatore); Fabrizio Davini (tecnico juniores); Sandro Bassetti e Gabriele Vitali (allenatori scuola calcio); Enrico Marcelletti (preparatore dei portieri).
PORTIERI: Massimo Torselletti, Cristiano Viotti.
DIFENSORI: Marco Brusselles, Cristiano Lombardi, Federico Mele, Andrea Mortellaro, Antonio Piccolo, Andrea Roccu, Stefano Ruscitti, Alessandro Zeoli.
CENTROCAMPISTI: Marco Brunori, Massimiliano Cangini, Andrea Dominici, Simone Frattaroli, Stefano Ricci, Ludovico Toppi, Gabriele Vitali, Francesco Rodio Villella.
ATTACCANTI: Matteo De Angelis, Dario De Santis, Gaetano Gigliano, Francesco Paielli.

martedì 3 agosto 2010

IL CAMMINO DELLA MOJOLI



“Così d’impatto – commenta il coach Giovanni Guidozzi – l’inizio è leggermente in salita, visto che avremo a che fare con l’Iglesias, che a mio parere è la candidata numero uno per la promozione. Comunque, per il tipo di squadra che siamo noi, quelle attrezzate meglio subito che più avanti, quando si organizzeranno ancor meglio”. Queste le prime parole del tecnico civitavecchiese, il giorno successivo all'uscita dei calendari di B2 maschile di pallavolo. Un "regalo" importante (il 16 ottobre)che è la formazione sarda e ci si sta studiando su per come affrontare tutte le altre pretendenti del girone F. E due trasferte consecutive: Zagarolo e Cattolica Roma. Rossoblù sfideranno poi il Deledda Quartu. Alla quinta giornata ancora una squadra sarda, l’Arzachena, sulla strada dei civitavecchiesi. Il 20 novembre, invece, la classica sfida con l’Orte che rievoca grandi battaglie, disputate anche in serie minori. Il calendario del girone F ha “regalato” poi a Cristini e compagni la trasferta col Casal Bertone e via via tutte le altre: dal Genzano al Quartucciu, dal Pomezia al Tivoli Guidonia e Frascati per poi concludere il girone d’andata con il sestetto capitolino dell’Arvalia. Il girone di ritorno si alzerà il 5 febbraio 2011 per poi concludersi il 7 maggio. “Un campionato livellato – aggiunge Guidozzi – e il nostro cammino non sarà così difficile, almeno prima di incontrare l’Orte, squadra comunque non proibitiva. I nostri obiettivi stagionali? – risponde – naturalmente mantenere la categoria poi tutto quel che varrà sarà buon accetto”.

lunedì 2 agosto 2010

TUTTI GLI UOMINI IN NERAZZURRO




La stagione 2010/2011 del Civitavecchia parte con i seguenti nomi: presidente Adriano CLEMENO, consiglieri: Umberto Tersigni, Simona Cerqua. Direttore generale: Bruno Luci. Direttore sportivo: Claudio Franci. Dirigente accompagnatore: Raffaele Stefanelli. Fisioterapista Dennis Di Gennaro. Segretario; Gian Luca Clemeno, Segretario informatico: Francesco Marzialetti. Magazziniere: Renato De Stefani.
Lo Staff tecnico invece è così composto: Allenatore Mario Apuzzo, Preparatore atletico Luca Maiozzi, preparatore portieri Giancarlo Leonardi.
PORTIERI; Alessandro Boccolini, Raffaele Buonincontro, Simone Notari.
DIFENSORI: Marco Giacomini (nella foto), Leonardo Mencio, Stefano Martinelli, Gianluca Ferranti, Mattia Trombetta, Lorenzo Lemme, Luca Pierini, Simone Gallinari.
CWNTROCAMPISTI: Emanuele Palermo, Gabriele Colombini, Filippo Minichino, Cristian Righetti, Andrea Zedde, Gianluca Barzellotti. ATTACCANTI: Raffaele Di Giacomo, Massimiliano Iezzi, Matteo Gatta, Luigi Ruggiero, Gianmarco Bastianelli, Tiziano Bonelli.

TUTTI GLI UOMINI IN NERAZZURRO

sabato 31 luglio 2010

CIVITAVECCHIA; IL GIORNO DELLA PRESENTAZIONE

Il Civitavecchia calcio si è presentato alla città. Lo ha fatto in grande stile, nella tarda mattinata, all’aula comunale Pucci e atteso a braccia aperte dal primo cittadino al quale è stata riservata una proposta “decente”: divenire presidente onorario del club di via Bandiera. “Sono orgoglioso della proposta – ha detto Moscherini – in fondo è una carica accettabile, visto che sarò presidente e non dovrò sborsare nemmeno una lira». Il microfono è passato al neo presidente Adriano Clemeno. “Civitavecchia è sempre stata una piazza importante, ambita e soprattutto con un passato di tutto rispetto – ha esordito il patron nerazzurro – sono venuto qui per far bene e credo di aver allestito una squadra competitiva che divertirà il pubblico”. Al suo fianco la figura di Umberto Tersigni annuisce. L’editore di Rete Oro rimane in seno alla società, in veste di consigliere. La chiosa dell’assessore allo sport. “Civitavecchia non merita la categoria attuale – l’intervento secco di Roberto Petito – e la stagione che sta per iniziare potrebbe essere quella buona per risalire la china, riportando il calcio che conta nella nostra città. Un grosso in bocca al lupo da parte mia va alla nuova dirigenza e a tutti i giocatori che dovranno onorare la maglia nerazzurra”. Intanto i nerazzurri, dopo la rifinitura pomeridiana, sono partiti alla volta di Percile per un ritiro di circa dieci giorni (dove giocheranno un paio di amichevoli, prima del ritorno al Fattori per l’attesissimo derby con la Viterbese, in programma per il 12 agosto).

martedì 7 luglio 2009

I CUGINI DI CAMPAGNA INCANTANO ALLE "MELODIE DEL GIARDINO"





Un successo in versione famigliare, quello dei Cugini di Campagna, nel concerto che il celebre gruppo degli anni 70/80 ha tenuto il 3 luglio nello spazio esterno della casa di cura Madonna del Rosario. Per Ivano e Silvano Michetti, Luca Storelli e Nik Luciani applausi e consensi ricevuti da un affettuoso e numeroso pubblico, quasi imprevisto. A fare gli onori di casa, l’avvocato Rosalba Padroni. «Melodie in giardino - spiega - è ormai divenuto un appuntamento fisso della nostra estate. Una idea nata sette anni fa e ideata dal professor Fabio Miraglia. Un modo per avvicinare la gente alla Rsa, gente che finora ha sempre risposto in maniera eccellente». Va segnalato che negli anni precedenti, si sono avvicendati nel ‘‘giardino’’ ospiti di grido quali il soprano Francalanci, il chitarrista Tom Sinatra e il maestro Stelvio Cipriani.
«L’idea di poter portare qui un gruppo storico, che ha fatto epoca come i Cugini di Campagna - rimarca l’avvocato Padroni - è stata vincente sotto ogni punto di vista. Speriamo che il prossimo anno, con un’altro artista, il successo sia ancora maggiore». Il concerto vero e proprio ha fatto tornare indietro nel tempo i presenti, invitati dagli stessi “Cugini” a cantare con loro Anima Mia, Innamorata, Un’altra Donna, Preghiera, No Tu No, Conchiglia Bianca e altre ancora. In chiusura, premiazioni, autografi e fotografie.

martedì 23 giugno 2009

MARCO CORINTI, UNO DEI NUMERI 1...



Diciannove anni compiuti lo scorso maggio, Marco Corinti fa parte di quei calciatori che, dopo le prime esperienze fatte nei vari settori giovanili della sua città natale, ha trovato una sua “dimensione” lontano da Civitavecchia. Di questi tempi prende la tintarella, aspettando che il suo cellulare squilli per una riconferma o per una nuova avventura.
Lei, come tanti suoi colleghi, ha lasciato Civitavecchia per trovare soddisfazioni altrove. Pensa di aver fatto la scelta giusta?
“Sinceramente non lo so. Di sicuro di soddisfazioni me ne sono tolte molte, anche se sfortunatamente, difendendo la porta del Ladispoli ho solo sfiorato, e mai raggiunto le finali regionali”.
Con il suo talento sì è meritato la prima squadra. Ci può raccontare l'emozione della prima convocazione?
“Quell’anno giocavo negli Allievi in Coppa Lazio. Il mister Ugo Fronti mi chiamò per fare il dodicesimo a Mimmo Caso, in Eccellenza. Andammo a Malta, l'ultima partita del campionato ma non giocai perchè il mister si arrabbiò: in panchina parlavo troppo. L’esperienza comunque resta un ricordo piacevole”.
A chi vanno i meriti della sua "crescita" calcistica?
“Non mi sento di fare dei nomi e dare dei meriti particolari a qualcuno. Sarei indelicato e soprattutto sarebbe riduttivo dire bravo o grazie solo all’allenatore dei portieri. Dico solo grazie a tutti i tecnici che mi hanno saputo curare”.
Qual'è stata la domenica più bella di questa stagione?
“Quella appena passata non è stata per me una bella stagione. Devo sottolineare però che ho fatto sempre il secondo e in quelle partite che ho giocato, non ho dimostrato il meglio di me stesso e l’esempio è stata la gara con la Sorianese: ho giocato titolare per assenza di Mazzarini. Vincemmo ma non fu entusiasmante per me. La partita che ricordo con piacere, e la più bella da quando sono a Ladispoli, è stata quella col Monterosi, a mio parere la nostra più bella prestazione”.
Ha nostalgia di poter tornare a giocare con una squadra civitavecchiese?
“Dopo sei anni di lontananza, non posso negare che giocare con gli amici di tutti i giorni, e davanti il pubblico della mia città, sarebbe veramente bello”.
E’ questo il suo sogno nel cassetto?
“Sì. Tornare a giocare in un futuro prossimo davanti al pubblico di casa tua. Ma attenzione perché tutto potrebbe infrangersi. La scuola rimane al primo posto della mia vita. La mia carriera calcistica potrebbe interrompersi da un giorno all’altro: dietro l’angolo c’è sempre l’università
Grazie, arrivederci e in bocca al lupo....
“Prego, crepi”.