mercoledì 14 maggio 2008

MACALUSO, CAPITANO PER SEMPRE



Due giorni dividono il Civitavecchia da quella che sarà l’ultima partita della stagione. I nerazzurri infatti si ritroveranno sabato pomeriggio (alle 17) a Gaeta per contendersi, con la squadra caetana, il titolo laziale. Il faccia a faccia è con Roberto Macaluso. Il capitano non dimentica il passato e guarda di buon occhio presente e futuro.

Macaluso, quanto è importante per voi questa finale, contro il Gaeta?

“Sappiamo tutti quanto il presidente Tersigni ci tenga a portare a casa un trofeo così prestigioso. La nostra è stata una stagione straordinaria che ci ha portati a toccare la serie D con quattro giornate di anticipo e non è davvero cosa da tutti i giorni riuscirci”.

Su quale tipo di allenamento si è orientato mister Caputo?

“La base è fatta su esercizi di mantenimento. E’ l’ultima settimana di lavoro e devo dire che siamo tutti un po’ stanchi: non cerchiamo un ritmo alto, insomma. A livello atletico stiamo bene e questo è importante”.

Con quale spirito e con quanti stimoli affronterete questa appendice di campionato?

“In noi c’è ancora la voglia di vincere, è chiaro. Portare nella nostra bacheca un titolo regionale è motivo d’orgoglio per una società seria che ha fatto sacrifici per salire nel calcio che conta. Vincere col Gaeta, lontano da casa, sarà bello ma se dovesse succedere il contrario non faremo certo drammi”.

Si guarda dell’anno prossimo. Paolo Caputo sarà ancora il nocchiero dei nerazzurri e il capitano, resterà al fianco del mister?

“Se resterò o meno a Civitavecchia è ancora presto per dirlo. Intanto sporadicamente ci stiamo vedendo col direttore sportivo Marcello Nicolucci, per mettere a punto la situazione. Ora però ci sono le meritate vacanze, più in là ne riparleremo seriamente. Le mie intenzioni? Rimango volentieri solo se ci saranno le condizioni ideali. Sarebbe la decisione migliore”.

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