martedì 14 aprile 2009

YVONNE, LA REGINA DEL TIRRENO POWER



Il Tirreno Power ha “mosso” la sua regina. Applausi e consensi per Yvonne Meusburger: l’austriaca (130^ma nel mondo) ha scaldato la racchetta nel primo giorno del tabellone principale. Per lei subito vittoria (6/4; 6/0) ai danni dell’ucraina Irina Buryachok. “Catturata” in un momento di pausa, mentre mordeva un gelato, non ha dato la classica buca al reporter di turno. Si è mostrata immediatamente gentile, simpatica e soprattutto disponibile. Ci siamo avvalsi dell’interprete per scoprire alcune sfaccettature della Queen.
Yvonne, che impatto ha avuto con la città e il circolo del Dlf?
“Sono immensamente soddisfatta dell’accoglienza e non solo perché non ho pagato la camera d’albergo… Giocare a tennis qui in Italia è sempre bello; ci sono tante
persone che ti vengono a vedere e questo non può che farti piacere. Al Dlf poi
mi sembra di esserci sempre stata. Un ambiente famigliare, insomma, non mi
sento affatto imbarazzata”.

Dal tabellone esposto, conosce le sue avversarie?
“Si, quasi tutte. Ma il nostro è un mestiere che ti fa conoscere per forza.
Oggi sei qui, domani dall’altra parte del mondo e ti ritrovi a giocare, magari
con la stessa persona. E’ bello comunque”.

Quindi sa già quale potrebbe darle fastidio?
“Ogni anno qui il torneo è di alta qualità, quindi non c’è un’avversaria
temibile. Sono tutte difficili le gare e durano più a lungo proprio perché in
campo c’è molta qualità”.

Programmi per il dopo Tirreno Power?
“Mi iscriverò al torneo di Bari, poi subito dopo a un 75mila dollari a
Zagabria. Andando avanti c’è un 50mila dollari in Francia, a Parigi e poi
credo che giocherò ovunque, fino a novembre”.

Tornerà a Civitavecchia?
“E’ una bella città. L’ho poco visitata, quindi tornerò con calma. Magari per
un saluto fugace ai vecchi amici del Dopolavoro ferroviario”.

lunedì 13 aprile 2009

PREMIATA DITTA ORONI:BILANCIO ALLA GRANDE



L’Aureliano Tennis approfitta della sosta pasquale per trarre i bilanci di un primo trimestre assai prolifico, e i numeri danno ragione al team diretto dalla “premiata ditta” Oroni. Per quanto riguarda le competizioni giovanili, 8 le squadre iscritte di cui 7 si sono qualificate ai play off e addirittura 4 hanno vinto il girone nel quale erano state inserite. Discorso a parte va fatto per la serie C maschile: Merone (qui nella foto)e compagni hanno conquistato la prima posizione del proprio raggruppamento acquisendo così la possibilità di disputare i play off, utili per la promozione in serie B. Non muta la situazione per quanto riguarda i tornei giovanili: in evidenza due atleti su tutti: l’Under 12 Simone Agostini, che ha vinto una prova del circuito nazionale Babolat pur non potendo partecipare alla semifinale (febbre per lui) del Ttk Warrior tour al Verde Roma. Lavinia Bollo, dal canto suo, è giunta ai quarti di finale al torneo internazionale del Lemon Bowl e semifinale Ttk Warrior tour del Verde Roma e finale al circuito nazionale Topolino alla Borghesiana. Non va sottovalutata la Promozione. La Fit ha creduto nell’ Aureliano Tennis Team dando la certificazione anche per il biennio 2009/2010 di centro tecnico autorizzato per l’insegnamento del minitennis, perfezionamento e specializzazione e assegnando cinque borse di studio per gli atleti più meritevoli, inoltre il progetto nelle scuole per ora avviato a Santa Marinella ma in fase di definizione a Civitavecchia ha portato oltre 30 piccoli bambini del 2002 e 2003 ad iscriversi presso le nostre scuole e con gli oltre 300 tesserati l’Aureliano si candida ad essere una tra le prime cinque associazioni del Lazio e tra le prime venti d’Italia. Si chiude con il Gran Prix del Mare. Una manifestazione che quest’anno si piazza al primo posto dei circuiti d’Italia per partecipanti. Aderiscono 12 circoli (da Montalto di Castro a Roma) e il sito internet www.granprixdelmar.it è divenuto punto di riferimento per molte realtà in atto in questi giorni il torneo under 18 all’ ASD 88 con oltre 80 iscritti in una sola categoria raddoppiando le cifre dello scorso anno. “I nostri prossimi impegni – fa notare il presidente Carlo Oroni – ci vedono in campo domenica 19 Aprile, per la serie C, quando ospiteremo l’Empire a via Montanucci. Loro sono i campioni in carica regionali, tra l’altro una delle più forti compagini nazionali. Stavolta sono sicuro che ci sarà battaglia. Per quanto ci riguarda, vorremmo portare a casa uno storico risultato”.

mercoledì 8 aprile 2009

CHIARA FORCELLA, SUL PODIO IN POLONIA


Per Chiara Forcella un rientro in Italia in grande stile. Dopo aver partecipato a Leba (Polonia) a un torneo di pallavolo giovanile internazionale in Polonia, con la maglia del Ladispoli, Chiara è stata accolta a braccia aperte, dall’Asp Civitavecchia, il club che l’ha cresciuta e che con la maglia rossoblu ha esordito, seppur giovanissima, nel campionato di serie C. Forcella torna con un terzo posto e soprattutto con un premio personale, la miglior giocatrice della kermesse.
E allora Chiara, non può non raccontarci di questa bell’avventura…
“Un’esperienza senza dubbio entusiasmante e non nascondo che è stato un onore partecipare ad un torneo internazionale, dove si sono messe a confronto altre realtà di gioco, diverse da quelle italiane.
Con quale stato d’animo ha lasciato la Polonia?
“Leba è una gran bella città ma la ricorderò con un pizzico d’amarezza, visto che abbiamo perso al tie break la semifinale. Una partita giocata ad un livello superiore di quello dell’Under 16, che ha enfatizzato tutto il palazzetto, riempito in parte anche dai nostri beniamini, giunti direttamente da Ladispoli”.
Cosa si porta di bello in Italia, e soprattutto in lei stessa?
“Il ricordo di aver conquistato con onore il terzo posto e soprattutto la gioia di essere chiamata sul podio per ricevere il premio della miglior giovane esordiente del torneo (classe 92/93,ndc). Per questo vorrei ringraziare la società del Volley Ladispoli VBC ma anche la Pallavolo Alto Lazio che mi ha permesso di gareggiare in questa stupenda competizione.
Ha dediche speciali da fare?
“E’ una lista lunga e con nomi importanti. Se ho raggiunto questi risultati, lo devo soprattutto ai miei allenatori Marco Frasca e Alessandro Sansolini, che in questa stagione agonistica mi hanno insegnato veramente tanto. Da parte mia ho messo solo l'impegno negli allenamenti
E per il futuro? A qualche altro progetto?
“Beh. Su due piedi non ho progettato ancora nulla. Tanta voglia di fare bene e lavorare sodo anche se confesso che la scuola viene prima di ogni altra cosa”.