giovedì 20 marzo 2008

FABIO, BELLO E... ADORNATO



Sabato 22 marzo salterà l’incontro di recupero fra Maccarese e Civitavecchia. Il “soggetto sottinteso” è Fabio Adornato che domenica scorsa, nel corso dell’undicesima di ritorno del campionato di Eccellenza contro l’Anziolavinio, ha rimediato un “giallo” che, sommato agli altri tre precedentemente collezionati, gli farà guardare la gara dalla tribuna. Lui naturalmente ci “rosica”.
Uno spettatore di lusso al Darra, non ti “rosica” un po’?
“Certo che entrare in campo fa sempre piacere, specialmente in una gara importante come quella col Maccarese. Volevo esserci ma queste situazioni fanno parte del gioco. Saranno tre punti assolutamente fondamentali per noi e ai miei compagni dico di vincere anche senza di me”.
Adornato, pur non essendo un attaccante ha messo a segno 8 reti in questa stagione, quasi tutte decisive. Non si è smentito: hai davvero il vizio del gol…
“Lo avevo detto a settembre che avrei messo lo zampino ovunque. Certo che è gratificante per me: segnare fa sempre piacere: l’importante però è che alla fine si raggiunga l’obiettivo. Io mi metto al servizio della squadra, non amo fare il solista e i conti li faccio sempre alla fine”.
Più di qualcuno sostiene che il primo gol con l’Anziolavinio venga diviso a metà fra te e Boriello. Quale è la verità?
“La punizione che ho battuto era di prima perché l’arbitro non aveva alzato la mano. Ho calciato direttamente in porta. Fabrizio poi ha fatto finta di intervenire di testa. Il gol è mio e basta”.
Scambieresti il tuo ruolo per un altro?
“Solo per esigenze di formazione. Un esempio lo è stato a Santa Marinella, all’andata, quando venni impiegato come prima punta. Ma era solo un esperimento…”
Quella che sta per concludersi è stata la tua prima stagione con la maglia del Civitavecchia. Ci sarà un seguito, magari in serie D?
“Qui mi sono trovato davvero a mio agio con tutti dai compagni, al mister, staff e dirigenza. Ho stretto amicizie con i compagni, un ottimo feeling insomma. E poi l’unità dello spogliatoio è fondamentale. Per quanto riguarda la serie D, ancora dobbiamo conquistarla. Rimarrei volentieri a Civitavecchia ma tutto dipenderà dai progetti seri, che continuino su questa stessa linea”.

Nessun commento: