martedì 7 agosto 2007


I NUOVI VOLTI DEL CIVITAVECCHIA CALCIO


Vent’otto anni a ottobre: il “romano” Fabio Adornato veste per la prima volta la maglia nerazzurra, accompagnando nell’avventura dell’Eccellenza, il Civitavecchia calcio. Simpatico, socievole e con esperienza da vendere grazie ai suoi trascorsi. La sua carriera inizia nel settore giovanile della Lazio dove fa tutta la trafila fino a toccare (per due anni) la maglia della Primavera. Va a Pontedera, Astrea (C2), Monterotondo (D), Cisco Collatino, Ostia Mare (Eccellenza), Sorianese (Eccellenza e serie D). Negli ultimi anni, prima Frascati e Bassano Romano poi Terracina e ancora Sorianese. Si sente a posto per l’imminente stagione, targata 2007/2008, sapendo bene che c’è da far dimenticare alla città, una brutta e ingiusta retrocessione.
Un acquisto mirato, il suo. Segno che la dirigenza conosce a fondo le sue doti…
“Sono stato contattato dal direttore sportivo Marcello Nicolucci che conosco da circa sette anni, sa le mie caratteristiche e le mie qualità.
Quali sono state le sue prime impressioni?
Ottime. L'impatto con la città e con la squadra è stato davvero un bel biglietto da visita. Spero di non deludere”.
L’arrivo a Civitavecchia di Adornato può paragonarsi a un matrimonio consensuale?
“Credo di si, da parte mia sono molto felice di questa scelta. Mi trovo molto bene qui e ciò è dovuto grazie all’accoglienza dei nuovi compagni, del mister e di tutto lo staff. Ho trovato un ambiente giusto, insomma. Non ho mai fatto proclami ma la stagione, visto gli acquisti della società, sicuramente sarà di vertice”.
Con molta probabilità lei andrà a ricoprire quel ruolo che fu di Dario Spirito. Può spiegare, a chi non la conosce, le sue caratteristiche?
“Sono un centrocampista centrale a differenza di Spirito che di solito agisce come seconda punta. Ho caratteristiche diverse anche se spesso mi inserisco in attacco e comunque i miei cinque o sei gol a stagione rispecchiano la mia posizione”.
Un tridente quasi inedito con Brunetti e Gagliardini. E insieme, quanti gol potreste fare?
“Previsioni di questi tempi è difficile farle, ogni campionato è a sé stesso. Conosco bene le caratteristiche di Brunetti, con cui ho giocato di recente, mentre Gagliardini lo sto scoprendo ora. Sono comunque due ottimi giocatori e insieme faremo sicuramente bene”.
I tifosi sono esigenti però. Vogliono tutto e subito.
“Hanno ragione! Una piazza come Civitavecchia merita altri palcoscenici. Mi sono impressionato molto lunedì scorso, a vederli già lì, pronti sugli spalti a incitarci. Non mi sarei mai aspettato un’accoglienza così calorosa ed è giusto che la squadra ripaghi nel miglior modo possibile l’affetto dei tifosi”.

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