
All’esordio in Coppa Lazio, l’Allumiere divide la posta con il Bracciano. Un pareggio apprezzabile, quello dei biancocelesti, ottenuto lontano dalla “Cavaccia”.
Superchi e compagni inizialmente temevano il confronto con i lacuali, poi spronati dal tecnico Nello Rosati, i collinari salivano in cattedra mettendo alle corde la formazione di casa. L’Allumiere così colpiva in contropiede, passando in vantaggio col suo attaccante principe, Capobianco: sua la velenosa punizione che scardinava la porta rossoblu; insomma un vero e proprio spauracchio per la difesa casalinga. Il Bracciano accusava il colpo e comunque reagiva (pur rimanendo in inferiorità numerica per gran parte della ripresa) fino ad ottenere un calcio di rigore utile a fissare il risultato finale (1 – 1). A fine gara il commento a caldo di mister Rosati. “Il punteggio è bugiardo poiché noi abbiamo creato molte palle gol rispetto a loro. Siamo stati sciocchi a non chiudere la partita al momento opportuno, insomma. Nei giorni a venire lavoreremo ancora a testa bassa, con umiltà consci che il 30 settembre prenderà via il campionato di Prima categoria. Per quanto riguarda il ritorno di Coppa, ci giocheremo tutto in casa, sperando di aver ragione del Bracciano e uscire dal campo a testa alta”.
Nessun commento:
Posta un commento