
Conta le ore Silvio Branco. Il campione della Body Boxe salirà sul ring il prossimo 10 ottobre per difendere il titolo mondiale, praticamente scippato nell’ultimo incontro disputato: un rospo non ancora digerito dal 41enne che è assetato di rivincita. Vuole a tutti i costi la cintura con l’augurio che la stessa tornerà a brillare nella bacheca del Barbaro.
Un ritorno piacevole il tuo. Come stai ultimando la preparazione al match?
“Verso la metà di agosto sono tornato in palestra dove rimarrò fino alla fine di settembre. Al mio fianco il maestro Franco Cherchi, che mi fa davvero sudare. Abbiamo iniziato col potenziamento muscolare mentre da alcuni giorni ho iniziato i guanti con uno sparring partner importante”.
Hai voglia di rivincita, nonostante i tuoi meravigliosi 41 anni?
“Non ho mai mollato perché voglio riconquistare la corona mondiale scippata in un match che ricordo come un incubo. E poi non dimentichiamo ancora sono il numero uno italiano, europeo e mondiale come testimoniano le mie cinture”.
Un fisico perfetto, quello di Silvio. Qual è la medicina per la tua longevità?
“Faccio innanzitutto la vita da atleta oltre ai numerosi controlli fatti a Villa Benedetta, dal dottor Crocchianti. Mi sento a posto, insomma, e continuerò il mio ruolo di pugile fin quando il fisico me lo permetterà. Il sogno nel cassetto è quello di entrare nel guiness dei primati quale primo pugile italiano ritiratosi dopo quarant’anni”.
Insomma, non hai nessuna voglia di appendere i guantoni al chiodo…“Smetterò solo quando non avrò più stimoli e ambizioni. Sarebbe il massimo combattere negli Usa, sul ring del Madison Square Garden così come hanno fatto i grandi campioni del pugilato mondiale”.
Ma il tuo futuro? Rimarrà nel mondo del pugilato?
“Naturalmente mi piacerebbe essere un esempio per i giovani sia sotto il profilo sportivo che sociale. Ora il mio futuro è tornare a ottobre sul ring e riprendermi qual che mi è stato tolto ingiustamente”.
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