
Sfuma il sogno mondiale per Roberto Petito. Il ciclista di casa nostra non è stato convocato dal Ct Franco Ballerini: Il 29 settembre non partirà per Stoccarda. Roberto non sarà tinto d’azzurro, lui che tre anni fa a Verona, fu orgoglioso di rappresentare l’Italia. Il campione della Liquigas è deluso, ma non troppo. “Una notizia che mi aspettavo. Pazienza, me ne farò una ragione”. Una breve pausa, ingoia il rospo e riparte. “Una cosa del genere di solito la percepisci almeno un mese prima. In questi ultimi tempi, infatti, non ho avuto nessun contatto con Ballerini, quindi era chiaro che non rientravo nei suoi piani”. Se andassimo a scavare nei motivi della non chiamata, forse troveremmo una risposta: quello di non aver corso abbastanza. “E’ vero ma se mi chiamasse ora, non me lo farei ripetere due volte. Evidentemente bisognava mettersi in luce ad agosto ma in quel periodo non ho potuto farlo. Al Ct servivano delle sicurezze, per questo ha cercato altre soluzioni”. Petito si guarda intorno e pensa al futuro. “Farò parte della Liquigas anche per il prossimo anno. Ho firmato un contratto che mi lega fino ad aprile 2008: parteciperò alla Parigi – Roubaix e poi chiuderò definitivamente con il ciclismo”. Roberto non ha nessun rimpianto. L’attività intrapresa in città lo tiene impegnato gran parte della giornata. Ora pedala per la famiglia.
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