martedì 27 novembre 2007

BANDIERA CORSARA PER I PIRATI...



I Pirati Civitavecchia alzano le vele e issano la bandiera corsara. Prima vittoria per i gialloblù nel campionato di serie A1 di Hockey In Line: il team del presidente Sergio Calcagno sbanca Torino con un pesante 8 – 0; risultato coincidente col rientro in squadra del portiere Juraj Franko, lontano dai campi di gioco per scontare una lunga squalifica. Lo “zero” in condotta è dunque cancellato, ed ora la classifica finalmente si è mossa, anche se di poco. Un successo tondo, che entra nella storia della società di via Terme di Traiano. Draghi abbattuti senza alternative in un confronto molto importante se visto nell’ottica della salvezza. Galvanizzati da una formazione più quadrata, con la certezza di aver ritrovato il giusto baluardo in difesa, i civitavecchiesi partivano a spron battuto andando in rete dopo neanche un minuto. La gara continuava a senso unico fino al fischio finale. Nello score da applausi, il tris di Kucera, le doppiette di Bendula e Simunek, e la firma di Calcagno.

DOPO TORRI SABINA: LE PAGELLE



BARONCINI 8: Freddissimo nell’intuire il calcio di rigore, il nostro “santo” Stefano sa togliere al momento opportuno le castagne sul fuoco. Come lui se ne vedono pochi in giro.
SCROCCA 7: Lavora sulla fascia e tiene a bada il diretto avversario, con le buone e con le cattive.
GRAVINA 6,5: Anche il prode Max si sacrifica spesso, cambiando l’ordine delle corsie. Destra o sinistra, lui non fa problemi.
CASSESE 7: Il solito instancabile lottatore. Va a nozze su questo tipo di gare, tant’è che non si risparmia il “giallo”.
CASTELLETTI 5: Ha “macchiato” la sua buona prova con un fallo stupido, che gli è costato l’espulsione, lasciando i compagni per gran parte della ripresa in inferiorità numerica.
BORIELLO 6,5: Una giornata passata con tensione e attenzione: tiene a bada quel folletto brasiliano che per fortuna, almeno oggi, di carioca aveva solo il nome. Solo una piccola sbavatura, quel liscio che ci ha fatto rabbrividire…
BEVILACQUA 6: Non sembra essere la sua giornata. Viene stoppato spesso dal diretto avversario ma dal cilindro coglie l’angolo vincente: pennella ottimamente per Brunetti, che fa gol.
LANCIONI 6: Viene chiamato in ballo quando gli altri sono stanchi e lui, con la sua verve, manda tutti al “manicomio”.
ADORNATO 7: Il solito metronomo del centrocampo. Sale in cattedra e vi rimane fino a quando viene rilevato dal capitano.
MACALUSO 6: Stranamente è partito dalla panchina, per scelte tecniche più che altro. L’esperienza al momento giusto.
GAGLIARDINI 6: E’ il solito spauracchio dell’area. Bravo nel dialogare coi compagni, viene servito di rado: ed è un peccato.
BRUNETTI 7: Generoso come sempre, sa cogliere l’attimo fuggente al 1’ di gioco quando senza pensarci su due volte, fa secco il portiere avversario. Egoista.
DELLA CAMERA 6: va a piazzarsi nel cuore dell’area, dopo l’espulsione di Castelletti. Se la cava bene al cospetto di una coppia di attaccanti niente male.
RUGGIERO 7: Indubbiamente la sua gara più bella a livello di qualità e quantità: corre a destra e a manca. Ci prova sulle punizioni. Con pazienza aspettiamo di annotare sul taccuino il suo primo gol in campionato. Se lo merita.

lunedì 26 novembre 2007

I NERAZZURRI CONQUISTANO LA VETTA



Fulminante il gol di Salvatore Brunetti: le lancette dell’orologio non avevano fatto in tempo compiere il primo giro che eccoti la palla in rete. Il boato di un “Fattori” ancora infreddolito, faceva intendere al Torri in Sabina che quella sulle rive del Tirreno, non sarebbe stata una semplice gita fuori porta. Un gol pesante quello dell'ex Sorianese, che vale il dodicesimo risultato utile consecutivo e soprattutto il primo posto in classifica, seppur in compagnia dell’Aprilia (che nello stesso pomeriggio non era andata oltre l’1 – 1 col Maccarese). Ma il successo è merito di un gruppo sempre più granitico, umile e che soprattutto parla “civitavecchiese”. Nel team di Paolo Caputo non esistono titolari o riserve, il tecnico lo ribadisce ogni qualvolta gli si pone la domanda e non si stanca mai di sottolinearlo. La prova lampante, ad esempio, è quella di domenica mattina, quando ai cronisti è stato consegnato il foglio della formazione. Dell’undici nerazzurro, stranamente, non faceva parte il capitano Roberto Macaluso. Il solito 4 – 4 – 2 per il Civitavecchia che vedeva tra i pali Baroncini; a sua difesa Boriello e Castelletti centrali con Scrocca e Gravina sulle corsie esterne. A centrocampo larghi sulle fasce Bevilacqua e Ruggiero mentre in cabina di regia Adornato e Cassese. In prima linea la coppia Gagliardini – Brunetti. Il Torri in Sabina con la formazione vincente della scorsa settimana, con Di Fiandra e Ribeiro in veste di sorvegliati speciali.
Pronti e via ed ecco già il primo calcio d’angolo (dopo neanche 32’’): dalla bandierina Bevilacqua mette in mezzo. Nel nugolo di giocatori dai diversi colori di maglia, sbuca fuori lo scarpino di Brunetti. Una finezza e via, la palla finisce in fondo alla rete con il numero 10 che va a festeggiare sotto la curva. Civitavecchia che vuole fortemente chiudere la pratica in men che non si dica e spinge come non mai ora con Ruggiero, ora con Gravina. Al 5’ applausi per un’azione corale firmata da Gagliardini – Ruggiero – Bevilacqua: la conclusione finale va fuori di un soffio. Al 14’ è ancora Ruggiero a far scaldare le mani degli spettatori. Il baby nerazzurro (classe ’90) servito da Adornato, non inquadra la porta. Pubblico che inveisce contro il direttore di gara al 19’. Raparelli nel cuore della propria area, tocca con una mano il pallone: per il signor Fiorini si può proseguire. Il “fischietto” di Frosinone però non perdona lo stesso movimento di Adornato, intorno al 42’. E’ calcio di rigore e per il centrocampista locale, cartellino giallo. Sul dischetto va Ribeiro ma il volo di Baroncini rende inutile la rincorsa del brasiliano. Sulla respinta va Galluzzi; la base del palo esterno dice ancora di no. E con questa emozione si va al riposo. Nella ripresa succede poco e nulla: al 7’ Boriello scivola e trova alle sue spalle Ribeiro. La sua bordata è altissima. Civitavecchia che addormenta il gioco e il Torri che si scopre alla ricerca dell’insperato pareggio. Null’altro da segnalare se non l’espulsione di Castelletti per un fallo da tergo. Niente sosta per i nerazzurri: mercoledì c’è il turno di Coppa Italia e poi domenica la trasferta a Cecchina.

lunedì 19 novembre 2007

VALENTINA BUSSO: LA CLASSE NON E' ACQUA



Il fascino della pallacanestro femminile diventa sempre più intrigante. Il buon momento della Polisportiva 2094, che partecipa al campionato di B1 va oltre la curiosità. Valentina Busso, playmaker, è pronta per l'interrogatorio.

B2 e B1: per te solo lettere e numeri?"Sapevo di giocare nella categoria inferiore. Il ripescaggio in B1 è stata una piacevole sorpresa ma abbiamo un gruppo competitivo".

Quanto tempo hai impiegato per far amicizia?
"Pochissimo direi. Conoscevo gran parte delle ragazze in quanto giocavano con me all'Athena Roma: persone piacevoli e sempre disponibili. La vecchia guardia invece mi ha accolto a braccia aperte".

Alla 2094 tutto sta andando per il meglio. Una terribile matricola, no?
"Non nascondo che stiamo attraversando un periodo bellissimo. Ma è il gruppo che funziona: siamo unite e affiatate sia in campo che fuori e in più abbiamo stima del nostro allenatore".

Avete gesti scaramantici prima di scendere in campo o ne fate a meno?"Ci ha portato bene l'urlo che fa anche una squadra di football americano. Ci divertiamo a farlo ma niente di più".

Valentina, cosa vorresti trovare sotto l'albero natalizio? "Mi piacerebbe scartare un pacco pieno di soddisfazioni da dividere, naturalmente, con tutta la società".

A TU PER TU CON DANIELE PATUZZI, GIGANTE ROSSONERO



Daniele Patuzzi stavolta non mi è sfuggito. L'ho aspettato a fine gara e abbiamo fatto quattro chiacchiere, tanto per saperne di più. L'ala - pivot (di 1,98 cm) della Cestistica Civitavecchia è tornato a casa dopo anni di esperienze in altre città quali Aprilia, Anagni e Assisi. E' tornato nella bella "città d'incanto"
Torni a Civitavecchia con quali ambizioni?
"Ho un notevole bagaglio di esperienza e l'ambizione è quella di fare un buon campionato. Questo è un anno di transizione perchè la società punta al futuro".

Cos'è che ti ha spinto di più in rossonero: la società o cos'altro? "La società capeggiata dal presidente Serpente ha speso molto per avermi anche se il mio arrivo non è definitivo. Il mio cartellino è ancora del Basket Assisi ma il volere è stato anche mio. Dopo cinque anni desideravo tanto tornare a casa".

Cosa provi a giocare con la maglia della città, per te che ha girato tanto?"Emozione. Qui ti conoscono e vogliono il massimo anche se questi sono amici, genitori o ragazza".

Un tuffo nel passato il tuo. Hai ritrovato quell'allenatore con cui vincesti un titolo regionale juniores.
"Oltre a Pino anche Daniele Rinaldi, Ciccio Fiorentini, Emanuele Cutigni e altri ancora. C'è stima reciproca tra noi".

Un pacco da regalare?
"Sicuramente la salvezza, senza passare per i play out".

Ciao Daniele, alla prossima.

domenica 18 novembre 2007

SBARCAMMO AD ANZIO: C'ERO ANCH'IO


BARONCINI 7,5: Nonostante i due gol presi, un voto alto al "barone" chiamato spesso ad allontanare gli spauracchi biancocelesti. Sicuro sia nelle prese alte sia lungo a terra.
SCROCCA 7: Meglio il primo tempo che il secondo tempo. Inizialmente scorrazza sulla fascia, giocando alto. Nella ripresa l'ho visto poco, forse perchè giocava dalla parte opposta alla mia.
GRAVINA 7,5: Il suo diretto marcatore non gli dà spazio, lui rimane quasi inchiodato dalle sue parti, fa bene la copertura chiudendo ogni varco. Quando finisce la benzina, si accomoda ai box.
ADORNATO 9: E’ in giornata di grazia ma recita questo ruolo da un pò di tempo a questa parte. Inizia col piglio giusto bussando spesso e volentieri dalle parti del portiere locale finchè, al 46' riesce a farlo secco: il suo gesto atletico è spettacolare.
CASTELLETTI 7,5: Mette il bavaglio a Joung e Greco. Implacabile nei colpi di testa fa da solo il reparto arretrato.
BORIELLO 7,5: Sembra sciocco ripetersi ma il gladiatore è una montagna insormontabile: con Castelletti forma una coppia centrale meglio di Collovati e Baresi.
BEVILACQUA 7: Il motorino del centrocampo è sempre lui. Intelligente e ordinato, macina chilometri a destra e a manca. Ormai l'Under si è fatto uomo!
MACALUSO 6: Inutile negarlo ma di questi tempi non sta al meglio della condizione. Chissà, forse fargli tirare un pò il fiato non gli farebbe male. Il cuore però è sempre grande così.
GAGLIARDINI 6,5: Il gigante mette apprensione ai centrali dell'Anziolavinio. NOn segna stavolta, ma gioca molto bene in appoggio ai compagni.
BRUNETTI 5,5: Un pò altalenante il suo rendimento, forse colpa di voler cercare il gol con insistenza. Salvatore, tranquillo!
RUGGIERO 6,5: E' una spina nel fianco sulla sinistra. Prova a tirare in porta da ogni angolazione: spesso fa la barba al palo. Sfinito, fa la staffetta con Grieco.
LANCIONI 7,5: Vitalità è tutto un dire. Il suo ingresso in campo scuote un Civitavecchia che credeva ancora in qualche miracolo. Mariano dribbla alla Ronaldo e segna un gol fantastico.
GRIECO e DELLA CAMERA 6: entrano a un quarto d'ora dalla fine. Si mettono al servizio della squadra, festeggiando con i "vecchi".

giovedì 15 novembre 2007

LESTINGI, PRIMO TUFFO ALLO STADIO DEL NUOTO



Una data storica, quella di oggi per il nuoto civitavecchiese: alla consegna ufficiale dello stadio del nuoto, Damiano Lestingi (nella foto in alto) non ha perso tempo nel tuffarsi in acqua e allenarsi in vista delle prossime Olimpiadi di Pechino. A consegnare le chiavi della struttura natante, l'assessore allo sport Alessio Romagnuolo, intrattenutosi col tritone civitavecchiese.

martedì 13 novembre 2007

BRANDOLINI SFIDA TREBICIANI

L'allievo supererà il maestro? Lo sapremo soltanto nel tardo pomeriggio di domenica quando a via Montanucci sarà tutto finito tra gli Allievi Civitavecchia e i pari età romani, guidati da mister Trebiciani, non nuovo ai palcoscenici nerazzurri. Trebiciani infatti fu "meastro" del giovane Brandolini ai tempi d'oro. Sarà un amarcord davvero interessante. E da non perdere, soprattutto!

PREVEDELLO, LUNGO STOP

Amara sconfitta per la Polisportiva 2094 nel campionato di B1 di basket femminile. Le civitavecchiesi si sono inchinate al Fontalba Messina, 61 – 56. Il dopo gara è di quelli incerottati. Irene Prevedello infatti ha riportato una sospetta rottura del collaterale. L’annuncio viene dato da Antonio Panunzio. “E’ stata una partita spigolosa – sostiene il tecnico biancoazzurro – evidenziata da interventi pesanti, accusati da Onorato e Persichillo: con tre giocatrici quasi out (da contare anche la Prevedello), non poteva che finire in questo modo.

CON L'ALMAS, L'HO VISTA COSI'




Baroncini 6 = Gioca una partita tranquilla perché chiamato in causa un paio di volte. Il “barone” si fa trovare fuori dai pali e Terribili lo punisce con un preciso lob.
Scrocca 6,5 = Compito che esegue senza problemi, difende e si rende pericoloso sulla fascia.
Gravina 6,5 = Ma quanti chilometri hai fatto, ragazzo mio! Non ti sembra ora di guardare a che punto sta il livello dell’olio. Complimenti per la scelta dei pneumatici. In autostrada vanno a meraviglia.
Cassese 7 = Rude nei contrasti, come sempre. Stavolta però diventa uomo assist, porgendo la palla del 2 – 0 a Gagliardini.
Castelletti 6,5 = Non si fa mai prendere in castagna. Ottimi interventi di testa, meno coi piedi. Una sicurezza davvero.
Boriello 6,5 = Quando veste la fascia di capitano diventa ancor più interessante. Insieme a Castelletti forma un duo eccezionale.
Bevilacqua 6,5 = Anche lui in fatto di chilometraggio non scherza. Peccato perché avrebbe potuto segnare almeno un gol. Alla prossima.
Adornato 7 = Senza capitan Macaluso si sente ancor più responsabilizzato. Gioca una gara tatticamente perfetta.
Gagliardini 8 = La retroguardia dell’Almas se lo sognerà per tutta la settimana. Flavio è in gran vena, gioca per sé e per gli altri. Due gol di ottima fattura, compresa la bomba dagli undici metri.
Lancioni 7,5 = Si muove a meraviglia largo sull’out; sinistro o destro non fa differenza. Dai suoi piedi nascono le più belle azioni della gara.
Brunetti 6,5 = Entra nel secondo tempo e trova il gol. Scarica tutta la sua rabbia in fondo al sacco e poi ha una dedica per tutta la tribuna.
Grieco 6,5 = Lotta anche lui per guadagnarsi la pagnotta. Ha delle buone idee e le realizza con corrente alternata.
Ruggiero 6 = Febbricitante per tutta la settimana, parte dalla panchina ma stoicamente entra in campo e mette lo zampino sul terzo gol.

DI REMIGIO, VIA AL TURN OVER



A tu per tu con Milo Di Remigio, una chiacchierata a caldo dopo la vittoria ottenuta dalla Tirreno Power/Alto Lazio a dispetto dell’Union Volley. “A dir la verità l’inizio è stato un po’ in sordina. Nel primo set non riuscivamo a chiudere ma pian piano siamo cresciuti e abbiamo reagito bene. Nella seconda parte potevamo chiudere meglio, abbiamo sofferto l’avversario: una squadra giovane che ha dimostrato alti e bassi”. Il parziale di 2 – 0 ha permesso al tecnico della società di via Martiri delle Fosse Ardeatine di inserire tutte le girl a sua disposizione. “Non voglio prendermi meriti che non mi aspettano; ho solo avuto la prontezza di cambiare le ragazze al momento opportuno. Riposare per poi ritornare al proprio posto, in alternanza. Le ragazze sanno che si può entrare o uscire anche per un solo punto: è la pallavolo che intendo”. Tirreno Power/Alto Lazio che rimane nei piani alti della classifica. “In questi ultimi tempi abbiamo affrontato squadre complicate. Ora il calendario si mette dalla nostra parte. Speriamo di far più punti possibili”.

TOPPI, DENTRO O FUORI ???



Un quesito che giro a tutti i lettori di Studiostadio. In questa foto il dirigente del Civitavecchia calcio, gioca col pallone, propri sulla linea laterale. Tu, arbitro la giudicheresti fuori o no? Se vuoi, puoi rispondere sotto alla voce "COMMENTI"

martedì 6 novembre 2007

ATTO VANDALICO



Lo sport non si può sposare con atti vandalici. Questo "regalino" (evidenziato nella foto al centro) è stato fatto dall'imbecille di turno, che ha sfogato tutta la sua rabbia sul vetro retinato della porta adibita a sala stampa del Civitavecchia calcio e altre altre società!!! Complimenti...

lunedì 5 novembre 2007

BRACCINI - BORGNA: IL TOLFA VA



Tris del Tolfa sul campo della Vis Aurelia. E dire che dal primo collegamento su Radiosport, il collega Max informava i radioascoltatori che la squadra di Riccardo Sperduti stava soccombendo ai padroni di casa. Un piccolo dispiacere in cuor mio, visto che in collina ho molti amici. Cascianelli e compagni però passavano all'attacco, senza fronzoli. Il team del presidente Giuseppe Marrocchi (nella foto in alto) andava a segno con Braccini e una doppietta Borgna tornando a casa col bottino pieno.

BONIFACIO, PANCHINA A RISCHIO



Così non va. Il Civitavecchia calcio a cinque non vince più: neache con il modesto Formia che espugna (4 - 1) il palasport. E per fortuna che il tecnico Bonifacio (che a fine gara ha rifiutato le rituali interviste) era di un'altra categoria. Quella ancora inferiore! In quanti rimpiangono il "buon" Gianni Grassi. Il portiere Giordano Rocchetti (nella foto in alto) preferisce curarsi la chioma...