Il Civitavecchia parte questo pomeriggio per il ritiro, dopo aver effettuato l’ultima seduta in acqua, nella piscina di largo Galli. La sede scelta per la preparazione al campionato di serie D è San Martino al Cimino. A poche ore dall’esodo nerazzurro, l’incontro con il preparatore atletico Diego Michesi.
A pochi giorni dall’inizio della preparazione, è possibile fare un primo bilancio sulla situazione giocatori?
“Sinceramente è ancora presto ma a sbilanciarmi, posso dire che i ragazzi stanno meglio rispetto allo scorso anno, quando di questi tempi, iniziammo la stagione. Da lunedì abbiamo svolto il lavoro in doppia seduta: mattino in piscina e pomeriggio in campo”.
A proposito. Quant’è importante il lavoro svolto in piscina?
“Abbiamo intrapreso questo tipo di allenamento tre anni fa e devo dire che è stato redditizio. Apprezzabile per i movimenti muscolari, un inizio meno traumatico, insomma. I ragazzi poi hanno sempre risposto in maniera positiva e i giovani sono davvero entusiasti”.
“Professor” Michesi, lei che conosce bene i suoi allievi, sa dire chi di loro entrerà in forma prima e chi, soffrirà di più?
“I longilinei Adornato, Macaluso e Brunetti, ad esempio, avranno meno difficoltà rispetto a Gagliardini, Castelletti e Boriello, che hanno una muscolatura massiccia. Ho visto bene anche Colombini: è un ragazzo che fisicamente può dare tanto”.
Oggi pomeriggio la partenza per il ritiro e saranno 13 giorni intensi. Quale la tabella di marcia di Michesi?
“Prima di tutto i test atletici per individuare lo stato di forma attuale. I cinque giorni successivi saranno dedicati all’aerobica per poi andare sullo specifico lavorando con gruppi di tre o quattro persone: inizialmente sulle capacità fisiche e poi individualmente per ruoli”.
Per lei ci sono anche muscoli da scoprire. Totaro, Colombini e Ferranti come si sono integrati nel gruppo?
“Sono stati accolti veramente bene. Io li conosco da poco ma hanno destato una buona impressione. Andranno incontro a dei lavori nuovi, è vero, ma non si sono affatto spaventati. Vedremo nei prossimi giorni come risponderanno fisicamente, soprattutto a livello psicologico, visto che due di loro sono ancora giovanissimi”.
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