L’anno 2007 ci ha lasciato da poco ma resterà a lungo nei cuori del Civitavecchia calcio: il team nerazzurro, tanto amato dal presidente Umberto Tersigni, infatti si trova attualmente al comando della classifica generale del girone A del campionato di Eccellenza (seppur in coabitazione con l’Aprilia) dopo aver collezionato numeri da capogiro. In 16 gare, ben 11 le vittorie accompagnate da 5 pareggi per un totale di 38 punti. Ha inoltre la miglior difesa (11 i gol subiti) e il terzo miglior attacco (26 reti segnate) e naturalmente quell’imbattibilità in campionato, vanto del club di via Attilio Bandiera.
Il Civitavecchia è lassù, nel trono regale trasportato da un gruppo granitico, solido come il travertino, guidato da quel Paolo Caputo che è cresciuto a forza di pane e pallone. Lui ha plasmato un nugolo di giocatori, un mix di uomini e ragazzi forgiati nello stesso “pentolone”. A confermare la nostra tesi, le parole del presidentissimo. “Non ho dubbi – attacca Umberto Tersigni – la forza sta nel gruppo. E la nostra posizione di classifica è lo specchio fedele di una squadra attaccata al colore della città. Oltre all’ormai vecchia guardia, si sono inseriti bene sia i giocatori arrivati in estate sia quelli che hanno rinfoltito da poco la rosa (Pomili e De Luca, ndr). Sì, devo ammettere di essere molto soddisfatto, indipendentemente dai risultati. Bravi i ragazzi ma bravo anche l’allenatore a saper usare sia il bastone sia la carota al momento opportuno. E poi quando ci sono i risultati, tutto si cementa più facilmente. Tra i ragazzi e Caputo – sottolinea l’Editore di Rete Oro - c’è un legame che ormai dura da anni e chi è andato via l’ha fatto per sua scelta”. Tra un augurio e l’altro, la massima carica nerazzurra non si scompone e guarda in avanti lungimirante. “Cosa vorrei trovare nel sacco della Befana? – risponde scherzosamente – personalmente la continuità dei risultati. Sarebbe bello ripercorrere la stessa strada fatta fin qui. Guardando la classifica infatti ci siamo lasciati a 9 punti la Nuova Tor Tre Teste e a 10 il Pomezia. Mi sembra un grosso vantaggio”. Dopo la pausa natalizia, il calendario regala al Civitavecchia il match interno con la Sorianese (fanalino di coda), ultima di andata e poi ancora al “Fattori” la domenica successiva con la Nuova Tor Tre Teste, che segna la prima giornata del girone di ritorno. E poi finalmente la trasferta di Aprilia, che segnerà di sicuro la stagione 2007/2008.
“Il mio parere è che questa gara non sarà decisiva ai fini dell’assegnazione del primo posto in classifica – rimarca Tersigni – sarà una partita come tutte le altre. Anzi l’unico rammarico è legato alla gara di andata, quando li dominammo a lungo e non chiudemmo per poco la gara. La paura di vincere ci bloccò. Un incontro davvero bello arrivato forse troppo presto”.
Si sfoglia l’album del campionato, ripercorrendo la cavalcata del Civitavecchia iniziata quel lontano 16 settembre con Macaluso e compagni pronti a dividere la posta (1 – 1) con la Nuova Tor Tre Teste, grazie a un gol di Mariano Lancioni. L’esordio al “Fattori” proprio con l’Aprilia. Finì 2 – 2 con le performance di Gagliardini e Brunetti.
Il primo successo in trasferta, contro il Centro Italia. Una doppietta di Brunetti gelò il campo reatino. Sette giorni dopo una rete di Lancioni affondò il Flaminia, poi lo scialbo pareggio a reti bianche con il Santa Marinella.
La vittoria sul Marta (2 – 1) venne firmata da Lancioni e Macaluso mentre a Fregene ci pensò Gagliardini ad ammutolire i padroni di casa. Altre tre vittorie consecutive (Maccarese, Pomezia, Almas Roma) con firme dei vari Adornato, Boriello, Gagliardini e Brunetti poi il pareggio (2 – 2) con l’Anziolavinio (Adornato e Lancioni).
Il rush finale vede il Civitavecchia superare di misura (Brunetti il match winner) il Torri in Sabina e Cecchina (Boriello, Gagliardini). Il pari interno con il Divino Amore (gol di Gagliardini) e i tre punti nel derby con il Ladispoli (Gagliardini e Castelletti) fino alla gara di Fiumicino dove Gagliardini e il giovane Mosca hanno fatto volare il team nerazzurro.
Cosa riserverà il 2008 al Civitavecchia non lo sappiamo ancora. Di certo è che “Vada come vada, sarà un successo”.
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