
Di sacrifici ne sta facendo davvero tanti, Sara Costa. L’atleta della Tirreno Power si sta mettendo in mostra in questo difficile campionato, la serie C appunto, grazie soprattutto alla sua duttilità. Buon per Marco Frasca. Il coach rossoblu in un momento d’emergenza (vedi Paolini e De Angelis, in infermeria) l’ha scelta quale “alter ego” in caso di codice rosso. Non ancora ventunenne, Sara è impegnata su due fronti, scuola in primis (frequenta l’università infermieristica) poi il divertimento della pallavolo. Dopo la lunga trafila delle giovanili, iniziata a otto anni col mini volley, eccola a contatto con la prima squadra.
Una formazione così giovane, può ritenersi la rivelazione del torneo?
“Non credo. E’ un campionato difficile, con molte squadre che si equivalgono. Rivelazione sinceramente mi sembra una parola grossa. Siamo una formazione unita.
La Tirreno Power, visto le ultime prestazioni, gode di ottima salute. Merito di chi?
“Dei consigli giornalieri di Frasca e Sansolini, due allenatori davvero saggi. e poi del nostro lavoro. sempre a testa bassa alla ricerca della perfezione”.
Sara Costa scoperta jolly: da opposto a centrale. In difficoltà o senso pratico?
“Sicuramente difficoltà ci sono state all’inizio. Cambiare ruolo da un giorno all’altro non capita tutti i giorni. Mi sono sacrificata, non lo nascondo, ma se è servito alla squadra, l’ho fatto volentieri. Mi hanno insegnato che nei momenti difficoltosi bisogna adattarsi a tutto. Io, in particolare ci metterò del tempo. Credo comunque di stare a buon punto”.
Play off è l’obiettivo primario della società. Cosa a portata di mano o difficoltosa?
“Il campionato è un continuo altalenare di formazioni che passano dalla zona play out a quella play off. Con una classifica molto corta, tutto è possibile. Dipenderà tutto dagli scontro diretti. Poi tutto quel che verrà in più sarà ben accetto”.
Fantasticando: cambierebbe ancora ruolo in cambio di un possibile secondo posto?
“E’ il concetto di squadra che conta. Stiamo parlando di fantasia, per fortuna. Se servirà ancora, sarò in prima linea. Si accetta tutto anche perché tra noi ragazze c’è una forte amicizia che ci lega e il motto una per tutte, tutte per una, non va tradito”.