martedì 26 agosto 2008

DE FAZI, SCORPIONI E LORENZONI AL VIA



Dopo la prima squadra, ecco radunarsi anche le formazioni juniores e Under 21 del Civitavecchia calcio a cinque, quintetti affidati a Elso De Fazi e alla coppia Lorenzoni/Scorpioni.
Obiettivi diversi per i team nerazzurri: la juniores punta all’obiettivo play-off nel girone d’Elitè, L'Under 21 invece vorrà mettere in mostra i suoi gioielli.
"Sarà una stagione molto impegnativa - dichiara Elso De Fazi - anche se il girone unico juniores regionale è di qualità, i ragazzi che ho a disposizione non devono temere nulla perché il lavoro alla fine ripaga sempre e i miei ragazzi hanno sempre ben lavorato”.
"Siamo molto fiduciosi - dicono all'unisono Scorpioni e Lorenzoni - e abbiamo una gran voglia di lavorare. L'inizio? Molto promettente diremmo. La rosa è ampia e di qualità. Quest’anno possiamo toglierci parecchie soddisfazioni, la prima fra tutte quella di far esordire qualche elemento in prima squadra considerata la giusta politica della società di dare spazio ai giovani".
Ma il Civitavecchia Calcio a 5 vuol allargare le frontiere. Infatti sono aperte le iscrizioni per la stagione sportiva 2008/2009 ai giovani calciatori che vogliono partecipare ai seguenti Campionati della Federazione Italiana Gioco Calcio:
- CAMPIONATO PROVINCIALE ALLIEVI CALCIO A 5
riservato ai calciatori nati dopo il 1 gennaio 1992
- CAMPIONATO PROVINCIALE GIOVANISSIMI CALCIO A 5
riservato ai calciatori nati dopo il 1 gennaio 1994
Le iscrizioni possono essere effettuate presso la Segreteria del Palazzetto dello Sport il martedì ed il giovedì dalle 18,00 alle 20,00.
Per ulteriori informazioni si può telefonare ai seguenti numeri:
329.8078132 – 329.0114092 – 335.7307280 – 328.4753125

SAN PIO X - CPC: ECCO LE ROSE...


Finite le vacanze per le numerose formazioni di calcio che partecipano a campionati minori. Dopo il Quartiere Campo Oro (Prima Categoria) di Livio Valle, si è radunata anche la Seconda Categoria con San Pio X (dal volto completamente nuovo) e Compagnia Portuale Civitavecchia (che invece ha puntato tutto sullo zoccolo duro). Al momento gli uomini di Franco Buffardi e Sergio Presutti convivono sul rettangolo di via dell'Immacolata. Ecco di seguito le "rose" rossoblù.
San Pio X:
PORTIERI: Jacopo Ferraccioli, Simone Borghini.
DIFENSORI: Patrizio Serpente, Mirco Arcadi, Roberto Gambaccini, Tiziano Tedesco, Giacomo Cesarini, Paolo Auricchio, Andrea Pieri, Emanuele Ruggiero, Samuel Terranova.
CENTROCAMPISTI: Matteo Milani, Mirko De Luca, Marco Mosca, Alfredo Longo, Roberto La Rosa, Emanuele Sannino, Marco La Rosa, Alessio Nunzi, Flavio Olivieri, Mario Mele, Alessandro D’Antonio, Marco Cosimi, Giordano Polidori, Daniele Pagliari.
ATTACCANTI: Alessandro Cuomo, Roberto Di Luca, Gabriele De Carli, Luigi De Cicco, Claudio Fustaino, Francesco Brancale.

STAFF TECNICO: Franco Buffardi (allenatore); Patrizio Simeoni (preparatore atletico); Fabio Foschi (preparatore portieri); Fabrizio Davini (secondo allenatore); Roberto Matteo (direttore sportivo); Olivieri (team manager); Roberto Melchiorri (consulente del presidente); Duilio La Rosa (presidente).


Compagnia Portuale Civitavecchia:
PORTIERI: Tiziano Sannino, Stefano Zeno.
DIFENSORI: Nello Savino, Fabrizio Poggi, Alessio Riccobello, Mirko Di Camillo, Giordano Luciani, Marco Lupi, Sasha Campo, Andrea Mortellaro, Giorgio Morelli.
CENTROCAMPISTI: Simone Ferri, Luca Gargiullo, Luca Gallinari, Fabrizio Madrigali, Simone Cultrera, Patrizio Presutti, Fabio Verde.
ATTACCANTI: Mirko Petronilli, Valerio Sangiovanni, Manuel Pimpinelli, Patrizio Scilipoti, Giacomo La Rosa.
STAFF TECNICO> Sergio Presutti (allenatore), Massimo Soppelsa (presidente), Enrico Luciani (presidente onorario), Mauro Pimpinelli, Tiberio Scilipoti (vice presidenti), Goffredo Olivieri (dirigente), Osvaldo Di Camillo (dirigente), Dario Gallinari (team manager), Stefano Gambaccini (massaggiatore).

sabato 23 agosto 2008

C5: DERBY ALL'ATLETICO



L'Atletico Civitavecchia si aggiudica il primo derby stagionale di calcio a cinque. I gialloblù si sono imposti 5-3 (doppietta di Fattori, Caselli, Traini e Di Gabriele poi Cuomo, Carsetti e Tangini per gli sconfitti). Soddisfacente match per i giovani nerazzurri di Luciano Corsini, bravi a tener testa al quintetto gialloblù di Andrea Gualtieri. Civitavecchia bravo a mantenere le giuste distanze ripartendo spesso in contropiede con l'Atletico bravo nel recuperare. Primo tempo che si chiude 3-1 per i padroni di casa poi nella ripresa l'allungo ospite che ha caratterizzato il finale.

venerdì 22 agosto 2008

GIOVANI RINFORZI PER IL CV CALCIO A 5


Si punta alla linea verde. Questa la ferma intenzione del Civitavecchia Calcio a 5 che continua a "regalarsi" giovani di belle speranze. Dopo l'arrivo di Carsetti e Gargiulli, infatti, il club nerazzurro dell'avvocato Fabrizio Serra (qui nella foto)ha presentato alla città anche Fabrizio Arilli (classe 1985) con la classica stretta di mano tra giocatore e direttore generale, Elso De Fazi. Per Arilli si tratta di un gradito ritorno.
"E’ sempre stato un mio pallino - ha dichiarato Elso De Fazi - il ragazzo è dotato di una notevole forza esplosiva e, soprattutto, di una velocità ed estro come pochi".
Mercato dunque quasi chiuso: tra gli ultimi obiettivi il passaggio dall’Atletico del giovane Nico Bertini (classe 1988), da far maturare nel campionato Under 21 ed in C2 in prospettiva della prossima fusione, e la ricerca di un attaccante d’esperienza da affiancare a Tangini e Franchi.

IN NERAZZURRO IL GIOVANE ARILLI



Si punta alla linea verde. Questa la ferma intenzione del Civitavecchia Calcio a 5 che continua a "regalarsi" giovani di belle speranze. Dopo l'arrivo di Carsetti e Gargiulli, infatti, il club nerazzurro dell'avvocato Fabrizio Serra (qui nella foto)ha presentato alla città anche Fabrizio Arilli (classe 1985) con la classica stretta di mano tra giocatore e direttore generale, Elso De Fazi. Per Arilli si tratta di un gradito ritorno.
"E’ sempre stato un mio pallino - ha dichiarato Elso De Fazi - il ragazzo è dotato di una notevole forza esplosiva e, soprattutto, di una velocità ed estro come pochi".
Mercato dunque quasi chiuso: tra gli ultimi obiettivi il passaggio dall’Atletico del giovane Nico Bertini (classe 1988), da far maturare nel campionato Under 21 ed in C2 in prospettiva della prossima fusione, e la ricerca di un attaccante d’esperienza da affiancare a Tangini e Franchi.

martedì 19 agosto 2008

CALCIO A CINQUE: IL CIVITAVECCHIA AI NASTRI DI PARTENZA



Sipario alzato per il Civitavecchia calcio a cinque che lunedì 18 agosto ha aperto ufficialmente la stagione sportiva. Nel tardo pomeriggio infatti il Dg Elso De Fazi unitamente al Ds Maurizio Camera hanno accolto i ragazzi della prima squadra con un discorso di benvenuto e dettando le poche regole comportamentali da seguire per raggiungere insieme gli obiettivi fissati. Il tecnico Luciano Corsini (ritratto nella foto sopra) e Tonino Carucci (preparatore atletico) hanno iniziato l’opera di consolidamento di un gruppo che si dovrà dimostrare granitico se vorrà affrontare con il giusto spirito la stagione ormai prossima. Ecco per dover di cronaca i giocatori a disposizione: Porta, Cleri, Sacconi, Passaquieti, Tangini, Di Maio, Franchi, Bonifazi, Contino, Gabelli, Panunzi, Cuomo, Di Dato, Ginestra, Brodi, Dorsa.

sabato 16 agosto 2008

SORTEGGIO: NERAZZURRI NEL GIRONE G


E come previsto, il Civitavecchia ha "pescato" il Girone G... quello per intenderci delle squadre sarde e del basso Lazio. Niente male! Le andiamo subito a scoprire:
Astrea, Boville Ernica, Cynthia, Ferentino, Flaminia Civitacastellana, Gaeta, Guidonia Montecelio, Lupa Frascati, Monterotondo, Morolo, Viterbese, Arzachena, Budoni, Calangianus, Castelsardo, Tavolara, Villacidrese.

venerdì 15 agosto 2008

BUON FERRAGOSTO !!!


Cat e tutta la redazione di Studiostadio si prende una breve vacanza, augurando a tutti i suoi estimatori un buon ferragosto.

martedì 12 agosto 2008

MAURO MOSCA, UNA BELLA RIVELAZIONE



Il Civitavecchia sembra aver iniziato bene la stagione 2008/2009. I nerazzurri di Paolo Caputo, infatti, hanno disputato due amichevoli (Foglianese e Sorianese) vincendole entrambe (con Mauro Mosca trasformatosi in bomber di lusso) grazie anche a una discreta organizzazione di gioco ma con i muscoli ancora imballati per il gran lavoro svolto nei giorni di ritiro sui Cimini. Civitavecchia che ritorna sull’erba di casa sua, al Fattori, con la prima uscita stagionale casalinga. Macaluso e compagni ospiteranno (alle 17) il Fregene.

domenica 10 agosto 2008

DIK DIK APPLAUSI E REVIVAL


Una serata all’insegna del revival e non solo. Sul palcoscenico del Lido, i Dik Dik (Pietruccio, Pepe e Lallo) hanno riportato indietro nel tempo il numeroso pubblico che non ha voluto perdere l’occasione di risentirsi giovani come un tempo, per un paio di ore. Niente male l’idea…
E così sulle note de Sognando la California, Viaggio di un Poeta, Il Primo giorno di Primavera, Senza Luce, Volando e tanti altri successi fino a toccare le note del grande Lucio Battisti. Insomma musica per tutti i gusti. Alla fine, non sono mancati autografi, filmati, fotografie e la piccola giornalista Allison ha voluto aumentare la sua personale collezione.

KO PER LESTINGI E CALCATERRA



Niente semifinale per Damiano Lestingi; il nostro atleta impegnato a Pechino nelle Olimpiadi si è piazzato al terzo posto di batteria. Il 54’’78 gli ha fatto migliorare il suo personale ma purtroppo non è risultato utile per staccare il biglietto che valeva la semifinale. Giornata “storta” anche per Alessandro Calcaterra che nonostante la doppietta messa a segno contro la Croazia non è risultata abbastanza per vincere, all’esordio, la partita di pallanuoto.

sabato 9 agosto 2008

PECHINO PARLA CIVITAVECCHIESE




Pechino, il via alla 29ma edizione dei giochi olimpici della storia moderna. Una coreografia davvero surreale: innumerevoli i figuranti al Nazional Stadium, in azione sotto un gioco di luci e gli immancabili fuochi d’artificio. Olimpiadi attese da tutti noi per via della presenza dei civitavecchiesi Damiano Lestingi e Alessandro Calcaterra (oltre a Giovanni Melchiorri). Ben 204 le nazioni che sono sfilate e con l’Italia che sbuca fuori dallo stadio in posizione 191, con Antonio Rossi a portar la bandiera tricolore. Un’emozione infinita!

martedì 5 agosto 2008

MARCO GATTAVILLA, NASCITA INTERNAZIONALE



Il 2 agosto 2008 è nato MARCO, "ultimo" erede dei GATTAVILLA. Il rampollo è qui ritratto nella sua prima foto in esclusiva e con la presente, Marco saluta i parenti sparsi in tutto il mondo: da Civitavecchia a Roma, da Montegabbione a Perugia fino a toccare Albania e Venezuela. Insomma la nascita di MARCO GATTAVILLA è davvero un evento internazionale. Auguri mondiali a papà Carlo, mamma Speranza e sorellina Allison.

lunedì 4 agosto 2008

CORINNE, REGINA HIP HOP




Corinne Barile vince a Fiuggi la borsa di studio e il premio stampa al concorso con stage “Dancing Time” dell’associazione progetto Danza Fiuggi categoria hip hop con la coreografia di Fabrizio Alessi, insegnante hip hop della scuola Planet Dance di Francesca Feoli. la scuola civitavecchiese inoltre si è classificata alle finali del concorso “Danza Sì” 2008 categoria modern jazz funky/hip hop.
alla kermesse internazionale di danza, hanno partecipato in gara e in giuria personaggi televisivi internazionali quali Luc Bouy (Belgio); Joseph Fontano (Usa); Byron (Francia).
Corinne Barile si è classificata al primo posto su 100 partecipanti vincendo una borsa di studio e premio giornalistico con possibilità di ritornare a Fiuggi (gratuitamente) per il prossimo anno.

giovedì 31 luglio 2008

ERIKA GARGIULLI PASSA AL CITTADUCALE



Cambia aria Erika Gargiulli. L’ormai ex giocatrice della Pallavolo Alto Lazio è stata ingaggiata dal Città Ducale, formazione di volley femminile di B2. Per lei nessun rimpianto, lascia Civitavecchia a testa alta. “Ieri ho sostenuto il primo allenamento stagionale e devo dire che, pur non conoscendo tutte le mie compagne, mi sono trovata davvero a mio agio. Un ambiente sereno dove potrò ritrovare la giusta dimensione, dopo un anno di continue delusioni”. Una ragazza acqua e sapone, Erika, dal carattere forte. La sua pazienza ha avuto un limite. Alla prima occasione ha spiccato il volo. “Ho accettato di trasferirmi a Rieti perché sono rimasta insoddisfatta dopo l’ultima stagione in rossoblu. Il mio bisogno era quello di ricaricare le pile al più presto e quell’ambiente non faceva più per me. Col Città Ducale sarà un bel bagaglio di esperienza: entrerò in punta di piedi, so già che sarò il secondo palleggiatore, ma non importa. Saprò aspettare il mio turno anche se la società ha garantito i miei spazi. Ho diciotto anni ma di gavetta credo di averne fatta abbastanza”. Erika Gargiulli sa il fatto suo. E’ matura, e di questo ne è al corrente il suo nuovo trainer. “Luca Secchi mi segue da tempo spesso ha assistito ad alcune nostre partite notando le mie potenzialità. Spero di ripagarlo quanto prima. Se sono entusiasta? Certo che sì. E’ un impegno gravoso ma piacevole. Cambierò in parte il mio stile di vita, visto che i miei genitori mi hanno iscritto a scuola a Rieti. Frequenterò lì il quinto anno di ragioneria, esami compresi”. Una sporta di in bocca al lupo per Erika Gargiulli, altra atleta civitavecchiese che è entrata a far parte di quelli che non sono profeti in patria.

mercoledì 30 luglio 2008

LA RICETTA DEL PROFESSOR MICHESI





Il Civitavecchia parte questo pomeriggio per il ritiro, dopo aver effettuato l’ultima seduta in acqua, nella piscina di largo Galli. La sede scelta per la preparazione al campionato di serie D è San Martino al Cimino. A poche ore dall’esodo nerazzurro, l’incontro con il preparatore atletico Diego Michesi.

A pochi giorni dall’inizio della preparazione, è possibile fare un primo bilancio sulla situazione giocatori?
“Sinceramente è ancora presto ma a sbilanciarmi, posso dire che i ragazzi stanno meglio rispetto allo scorso anno, quando di questi tempi, iniziammo la stagione. Da lunedì abbiamo svolto il lavoro in doppia seduta: mattino in piscina e pomeriggio in campo”.

A proposito. Quant’è importante il lavoro svolto in piscina?
“Abbiamo intrapreso questo tipo di allenamento tre anni fa e devo dire che è stato redditizio. Apprezzabile per i movimenti muscolari, un inizio meno traumatico, insomma. I ragazzi poi hanno sempre risposto in maniera positiva e i giovani sono davvero entusiasti”.

“Professor” Michesi, lei che conosce bene i suoi allievi, sa dire chi di loro entrerà in forma prima e chi, soffrirà di più?
“I longilinei Adornato, Macaluso e Brunetti, ad esempio, avranno meno difficoltà rispetto a Gagliardini, Castelletti e Boriello, che hanno una muscolatura massiccia. Ho visto bene anche Colombini: è un ragazzo che fisicamente può dare tanto”.

Oggi pomeriggio la partenza per il ritiro e saranno 13 giorni intensi. Quale la tabella di marcia di Michesi?
“Prima di tutto i test atletici per individuare lo stato di forma attuale. I cinque giorni successivi saranno dedicati all’aerobica per poi andare sullo specifico lavorando con gruppi di tre o quattro persone: inizialmente sulle capacità fisiche e poi individualmente per ruoli”.

Per lei ci sono anche muscoli da scoprire. Totaro, Colombini e Ferranti come si sono integrati nel gruppo?
“Sono stati accolti veramente bene. Io li conosco da poco ma hanno destato una buona impressione. Andranno incontro a dei lavori nuovi, è vero, ma non si sono affatto spaventati. Vedremo nei prossimi giorni come risponderanno fisicamente, soprattutto a livello psicologico, visto che due di loro sono ancora giovanissimi”.

martedì 29 luglio 2008

QUARTIERE CAMPO ORO AFFILIATO ALLA ROMA





Il Quartiere Campo Oro si affilia con l’As Roma. La notizia del connubio tra il club gialloverde e la società giallorossa è stata divulgata dal presidente Pino Antonucci, al termine di una trattativa abbastanza veloce. “Innanzitutto vorrei ringraziare Marco La Camera – interviene la massima carica della società di largo Martiri di via Fani - perché è stato lui il mediatore fra me il signor Gianluca Iannone, responsabile delle affiliazioni della Roma calcio. E’ un progetto a cui credo fortemente e quindi ho accettato ben volentieri. La collaborazione si intende dalla scuola calcio alla prima squadra, con tutti i benefici che potrebbero esserci. Per noi un bel passo in avanti – conclude Antonucci – e già da oggi, con orgoglio, possiamo dire che il Quartiere Campo Oro è a tutti gli effetti un piccolo satellite giallorosso”.

lunedì 28 luglio 2008

LIBERTY ALLUMINIO, DOMINIO ASSOLUTO



Si è concluso, con la vittoria della Liberty Alluminio, il 2^ torneo di calcio a cinque organizzato da Cristiano Saladini e Massimo Pieri. I gialloblù di Andrea Gualtieri hanno superato in finale (4-2) Numismatica Mazzei, che nulla ha potuto al cospetto di un quintetto solido, costruito da anni dal presidente Massimiliano Zeno e che conta tra le sue fila giocatori esperti quali Tangini, Fattori, Curedda e Rocchetti. Una gara un a senso unico, se vogliamo: a rompere il ghiaccio ci pensava Presutti e poi, dopo il raddoppio di Curedda, la Numismatica Mazzei si faceva sentire con Di Luca. Nella ripresa ancora Presutti a segno con Fattori che chiudeva di fatto la pratica, rendendo vana la rete di Granati. Gli applausi del numeroso pubblico stavano a significare il consenso di una buona riuscita della kermesse, sotto l’egida del Quartiere Campo Oro rappresentata dal presidente Pino Antonucci. Tra gli spettatori assiepati in tribuna, si è notata la figura di Manuele Blasi, giocatore del Napoli che, dopo la gara di Coppa, ha avuto una giornata di riposo dal tecnico azzurro Edy Reia. Tornando al calcio giocato, non poteva mancare subito dopo il rito delle premiazioni: Michele Presutti miglior giocatore della finale; Alessandro Paolucci miglior giocatore della manifestazione; Gennaro Boriello miglior portiere in assoluto; Paolo Rossi è risultato il capocannoniere del torneo; mentre a Nazareno Gambaccini (qui nella foto) è andato il premio del miglior allenatore. Una targa anche a Enrico Antonini, arbitro della finale. Gli organizzatori della kermesse estiva non hanno dimenticato di ringraziare il quotidiano “La Provincia” e naturalmente Pino Antonucci, presidente del Quartiere Campo Oro, società ospitante. Infine le squadre: al quarto posto Bar Onda/Tabaccheria Di Perna; terzo posto per Tappezzeria Baldi; sul gradino basso Numismatica Mazzei e, vincitori del torneo, Liberty Alluminio. La squadra (unitamente al presidente Massimiliano Zeno), nel ritirare la somma prevista, ha deciso di devolvere una parte della vincita al piccolo Andrea, bisognoso di cure a causa del brutto incidente capitatogli. Ecco per dover di cronaca, i tabellini delle squadre finaliste; LIBERTY ALLUMINIO: Rocchetti, De Fazi, Presutti, Curedda, Tangini, Di Giovanni, Iannetti, Fattori, Di Luca, Branchesi, Zeno. All: Gualtieri.
NUMISMATICA MAZZEI: Boriello, Sannino, Di Luca Bevilacqua, Arcadi, Mercuri, Ara, Granati. All: Boriello G.

CERIPA VUOLE LA PROMOZIONE DAL CERVETERI




“Vogliamo la promozione”. Così ha esordito il presidente del Cerveteri alla presentazione ufficiale della squadra, impegnata prossimamente nel campionato di Prima categoria. “Patron” Mazzarini è apparso sicuro della sua affermazione: dopo il soddisfacente piazzamento della passata stagione, chiede conferme dalla formazione allenata da Vincenzo Ceripa (nella foto, insieme a Mazzarini). Ed è proprio che con l’ex tenente colonnello che circa 15 anni fa il Cerveteri partecipò al campionato di C2. “Alla squadra esistente – ha precisato Ceripa – abbiamo aggiunto qualità e quantità laddove ne serviva bisogno. Sto guidando un buon gruppo e credo che quest’anno faremo grandi cose anche se a dare il giusto verdetto sarà il campo. Noi comunque puntiamo al salto di categoria”.

domenica 27 luglio 2008

PARTE LA STAGIONE DEL CIVITAVECCHIA




La stagione agonistica del Civitavecchia sta iniziando con tante scommesse. La prima, quella di rimanere attaccati alla serie D, conquistata nel maggio scorso in chiusura di un campionato a dir poco fantastico. Il faccia a faccia è con il tecnico Paolo Caputo, disponibile e gentile anche se il suo cellulare squilla, da sotto l’ombrellone.
Mister, quello che vedremo prossimamente che Civitavecchia sarà? “Sicuramente una squadra che (almeno in parte) meritava di essere riconfermata, se non altro per il lavoro svolto lo scorso anno. Un gruppo di amici sintonizzato sulla stesa onda, amici sia in campo che fuori”.
Un campionato, quello di serie D non certo facile da affrontare. Il Civitavecchia di Caputo, che ruolo avrà?
“Rimanere in categoria. Questo è il nostro primo traguardo. Però è presto dare dei giudizi. Si prevede un’annata molto dura e ci vorrà l’aiuto di tutti per riuscire nell’intento”.
Campagna acquisti: tre arrivi (Colombini, Ferranti e Totaro) pochi ma buoni…
“Non c’era motivo di smembrare una squadra che aveva fatto bene la scorsa stagione. Tutto è stato fatto in perfetta sintonia col direttore sportivo Marcello Nicolucci e il presidente Umberto Tersigni. Nessuno ha invaso il compito degli altri. C’è rispetto fra noi, e questo è importante”.
Il Civitavecchia, insomma, è una squadra che mette i suoi giovani in vetrina…
“Abbiamo ottimi elementi dell’88 che si apprestano a vivere il quarto campionato importante. Non si è visto il bisogno di andare altrove alla ricerca di giocatori utili, quando il Civitavecchia ce li ha in casa ed è giusto dar fiducia a loro”.
E i nuovi nerazzurri, che caratteristiche hanno?
“Hanno rinforzato i vari reparti sicuramente. Ferranti è un difensore centrale, Colombini è un centrocampista d’esperienza mentre Totaro è un attaccante. Sono stati scelti per le loro qualità specifiche”.
Quindi il mercato del Civitavecchia si è chiuso così?
“Siamo sempre vigili. Stiamo partendo con tante scommesse e speriamo almeno di vincerne una…”
Si alza il sipario della preparazione. Come funzionerà?
“Per ora con due sedute al giorno. La mattina in piscina e al pomeriggio in campo. A proposito, vorrei ringraziare, anche a nome del presidente Tersigni, la Snc nella persona di Ivano Iacomelli, sempre disponibile e vicino a noi”.
Come mai la scelta del ritiro è caduta su San Martino al Cimino?
“Perché a nostro vedere è un posto bellissimo e tranquillo. Ottimale per una preparazione a un campionato difficile come quello che ci apprestiamo ad affrontare”.
E allora mister, in bocca al lupo…
“Crepi”.

PEPPINO DI CAPRI, RITORNO AL FUTURO...




di ALLISON GATTAVILLA
Ieri sera siamo andati a vedere il concerto di Peppino Di Capri. E’ un cantante degli anni sessanta. Io non lo conoscevo ma le canzoni erano veramente stupende. Da “Roberta” a “ Le donne amano” a “Un grande amore e niente più” fino a “Champagne”. Tanti applausi per lui che alla fine è stato scortato dalle forze dell’ordine. Io però gli ho scattato una bellissima foto. Grazie Peppì…

giovedì 24 luglio 2008

UISP TENNIS, SMASH VINCENTE



Uisp tennis sugli scudi nel torneo di quarta categoria. A far da cornice alla kermesse, un pubblico numeroso e attento che ha seguito le varie fasi della manifestazione. Filippo Mangani è stato il vincitore maschile del tabellone intermedio. Mangani ha superato (7/6; 6/3) Nico Viola. Per quanto riguarda l'intermedio femminile, a salir sul gradino più alto del podio, Cristiana Rossi, tesserata con l'Aureliano Tennis. L'undicenne si è imposta (7/6; 6/2) su Antonella Colarieti divenendo così la più giovane vincitrice di un torneo regionale. Proseguendo nei tabelloni, va messa in risalto la vittoria di Francesca Romita ai danni di Barbara De Micheli e dell'ormai inossidabile Marco Sargolini. Il maestro in finale si è liberato di Luca Masi (6/4; 6/3). Alla Uisp però non mancano i giovani. Oltre 100 atleti si daranno battaglia sui campi in terra battuta di via Montanucci. Infine una nota di cronaca per il torneo amatoriale di scena allo Sporting Club di Santa Marinella.

mercoledì 23 luglio 2008

ANDREA GUALTIERI TINTO DI GIALLOBLU'


La sua prima conferenza stampa da trainer dell'Atletico Civitavecchia. Si è presentato così, Andrea Gualtieri (nella foto), con la schiettezza che lo contraddistingue. "E’ successo tutto molto in fretta: dal Civitavecchia calcio a cinque all'Atletico in un battibaleno. L'obiettivo societario è raggiungere i play off, cosa abbastanza fattibile. Per quanto mi riguarda ce la metterò tutta. Sono felice di stare qui anche se con la società nerazzurra i rapporti sono rimasti intatti". Inizialmente l'apripista di Alberto Bianchini che dava il benvenuto al nuovo presidente, Alessio Romagnuolo. "Speriamo che rimanga con noi per almeno quattro anni - ha esordito il direttore generale del club di via Baccelli - come il nostro statuto prevede. Con La Rosa che ha lasciato per motivi di lavoro, abbiamo immediatamente individuato il suo sostituto. Siamo fiduciosi di raggiungere con Romagnuolo grandi obiettivi". Poi la parola al neo presidente gialloblù. "Dobbiamo tentare di raggiungere i play off - ha detto con un filo di emozione l'ex assessore allo sport. La fusione col Civitavecchia? Credo che lavorando tra persone intelligenti si possa raggiungere un obiettivo che sia vantaggioso per tutti".

martedì 22 luglio 2008

ASP, GRAZIE AI MOSCHETTIERI



La pallavolo maschile non cambia l’ordine degli addendi. In casa Asp Mojoli in questi giorni si sta lavorando sulle riconferme della vecchia guardia affinché si possa affrontare il campionato di B2 con volti noti alla platea civitavecchiese (da Piscini a Serrani, da Dell’Aquila a Cristini, da Cicorella a Maldera fino a Lisi e Stefanini), rimasti in rossoblu per attaccamento alla maglia. Discorso a parte per Violanti. Lo schiacciatore per impellenti problemi di lavoro, non potrà dare piena disponibilità: la società comunque è intenzionata a tenerlo in “rosa”. A spiegare la situazione, il direttore sportivo. “In effetti è così – interviene Emanuele Firicano – da un primo colloquio con i ragazzi, sembra che tutti quelli dello scorso anno abbiano intenzione di rimanere con noi. Ma siamo vigili anche sul fronte mercato. Infatti stiamo cercando un palleggiatore e un opposto (probabile il ritorno di Pallassini, ndr)”. L’unica incertezza riguarda Alessandro Mauro, che ad oggi, potrebbe accasarsi altrove. Al di là dei giocatori, la novità arriva dalla panchina. Il coach Tonino Lemme avrà come suo secondo Giovanni Guidozzi, che lo scorso anno ha lasciato l’attività agonistica per dedicarsi, a 360 gradi, all’area tecnica (allenerà infatti anche una squadra maschile del vivaio rossoblu). “Quello che ci siamo lasciati alle spalle – continua Firicano – è stato un ottimo campionato. Vorremmo ripeterci e magari non puntare più alla salvezza, ma a un torneo tranquillo. Non sarà facile, però, perché con la riforma dei campionati si andrà ad aggiungere un altro girone e questo significa che troveremo altre squadre attrezzate, con giocatori di B1. Sarà tutto da vedere anche se da parte nostra non mancherà grinta e determinazione”.
Tornando al mercato, va detto del gradito ritorno di Federico Malizia. A lui potrebbe aggiungersi Pierpaolo Pallassini. “La nostra civitavecchiesità è l’arma su cui puntiamo – sottolinea Firicano – l’idea della società infatti è quella di creare una rosa tutta locale. Pallassini? E’ una pista da non escludere. Penso che farebbe piacere ad entrambi”. Infine gli omaggi di rito. “Vorrei ringraziare tutti i giocatori che hanno deciso di rimanere a Civitavecchia. Alcuni di loro hanno avuto anche richieste allettanti ma le hanno rifiutate. Questo significa che oltre al gruppo, fra loro c’è profonda amicizia”.

lunedì 21 luglio 2008

VALZER ALLENATORI


Calcio a cinque, via al valzer degli allenatori. Estate da colpi di scena, questa. Fa notizia il divorzio consensuale tra Gianni Grassi e l'Atletico Civitavecchia. L'ormai ex tecnico gialloblù non ha trovato le garanzie giuste (vedi il mancato acquisto di Stefano Tangini e la cessione di Giordano De Fazi) e quindi ha preferito abdicare per altri lidi. L'alternativa a Grassi è Andrea Gualtieri, ex Civitavecchia. In casa nerazzurra invece viene promosso Luciano Corsini, proveniente dalla squadra juniores. Gli "in bocca al lupo" per un buon campionato, naturalmente vanno a tutti loro.

ROGAI, E' ANCORA GEDILA




La Gedila Soccer punta al salto di categoria. Questo si vocifera nel quartier generale di via Montanucci: biancocelesti protagonisti l'anno passato nel girone viterbese, centrando il traguardo dei play off. La società, insomma, si affida nuovamente alle “cure” di Nico Rogai, mister che ha mancato la promozione in Seconda proprio nell’ultimo e decisivo match, nel maggio scorso.

Mister, farà affidamento su chi, nell'imminente campionato?
"Sicuramente alla vecchia guardia e ai nuovi acquisti (Presutti, Gargiullo, Riccio e Perticarà).
Lei è noto per non aver peli sulla lingua, però... “Ho sposato il progetto della società che a sua volta mi ha chiesto di rimanere alla guida della squadra".
E del mercato, se ne occupa esclusivamente il Ds Pallassini?
“Esatto. Ci siamo rinforzati ulteriormente: l’obiettivo è puntare dritti al primo posto. Penso che quest’anno abbiamo qualcosa in più rispetto alle altre pretendenti anche se alla fine sarà il campo a dare il giusto verdetto".
Arrivare ai play off?
A mio modo di vedere sarebbe un fallimento”.
Rogai, lei è un allenatore che non vuol perdere nemmeno a sottomuro, insomma...
E' vero. La squadra sarà riveduta e corretta nei vari reparti. Avrò a disposizione giocatori tutti dello stesso livello e di conseguenza ci sarà difficoltà nel fare la formazione. L'abbondanza però non mi dispiace, anzi, ne sono orgoglioso. E’ un bel vantaggio, insomma, che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Lo scorso anno abbiamo lavorato più del dovuto dimostrando che la categoria attuale ci va stretta". Se credo nel ripescaggio?
I dirigenti mi hanno detto che c’è uno spiraglio ma personalmente non mi occupo di questo argomento. Sarebbe più opportuno consultare il presidente”.

sabato 19 luglio 2008

TOTARO, ALTRO TASSELLO NERAZZURRO


GIANMARCO Totaro è l'ultimo acquisto del Civitavecchia calcio (dopo quelli di Colombini e Ferranti). Il giovane attaccante (classe '90) è stato prelevato dal Pomezia: titolare nella juniores d'Elite, Totaro nella passata stagione si era messo in mostra in alcune gare sui campi dell'Eccellenza laziale. Su di lui molti "occhi indiscreti" con Marcello Nicolucci su tutti. Complimenti al direttore sportivo nerazzurro, bravo a regalare al tecnico Paolo Caputo (qui nella foto col presidente Tersigni) un giovane attaccante pronto a mettersi in mostra nel prossimo campionato di serie D.

ERICA E VALENTINA, CAMPIONESSE DI BEACH



ALLA fine hanno vinto le più brave! Erica Gargiulli (nella foto) e Valentina De Vietro si sono classificate al primo posto nel torneo di Beach Volley che si è svolto sui campi della Marina di Civitavecchia. Erica e Valentina hanno sbaragliato la concorrenza delle altre 16 ragazze iscritte alla kermesse estiva. Sconfitte, in finale, le giovani e indomite Scotti - Trezza, con Palomba e Iengo che andavano ad occupare il terzo gradino del podio. Al quarto posto S.Paolini - Catena e via via tutte le altre atlete: Brighenti/Bochogova, Correra/Arena, Mauro/Gasparri, A. Paolini/Taschini e Zonta/Barbàra brave anche loro anche se i numeri non sono stato dalla loro parte.

LIVIO VALLE AL QUARTIERE CAMPO ORO


Quello di Livio Valle è un gradito ritorno a Civitavecchia: andrà sulla panchina del Quartiere Campo Oro, in Prima categoria. Ha ceduto al richiamo delle sirene “guidate” dal presidente Pino Antonucci, che lo ha voluto fortemente al suo club per portare avanti il discorso iniziato dal tecnico Mauro Massotti. Valle torna dunque nella sua città natale dopo anni di girovagare. Si dice pronto a vivere una nuova esperienza.

Mister, come mai la scelta di una prima squadra, dopo aver chiuso stagioni strepitose a Ladispoli?“Ho guidato per anni la squadra juniores e l’idea di una prima squadra mi allettava davvero. Credo che salire di categoria sia un “passaggio” ambito da qualsiasi allenatore. Difficile ripetersi, però.

Ha stimoli particolari?“Prima di tutto mettermi in discussione, poi tanta umiltà. Solo con questi stimoli andrò avanti e alla fine sono certo che il lavoro pagherà. Il calcio che intendo io è, ad esempio, non dormire la notte prima della partita”.

Amalgamare una squadra composta da una granitica vecchia guardia, non le sarà difficile però…
“Vado ad ereditare una buona situazione, un lavoro costruito con pazienza da Massotti che va ringraziato per aver creato il gruppo. Ecco, io vorrei partire da dove lui ha lasciato”.

E lo “strappo” con Fronti? Cosa si porta nel suo bagaglio?“Con Ugo esiste una profonda amicizia, che va al di là della situazione calcistica: sei anni fa abbiamo iniziato a lavorare insieme con la soddisfazione di vincere, al primo tentativo, la Coppa Italia Dilettanti poi l’anno successivo passai alla juniores. E grazie a Ugo che ho calcato importanti palcoscenici del calcio dilettante. Porto con me un bagaglio importante, pieno di utili consigli”.

Ha rimpianti del Ladispoli? “Sicuramente la società mi è rimasta nel cuore, e poi nel calcio mai dire mai. Ho salutato il presidente Marino, ma i rapporti sono rimasti buoni”.

Tornando al Quartiere Campo Oro. Quali obiettivi si pone?“Fare solo che bene. Personalmente non mi pongo altre situazioni. Vedrò la squadra l’ultima settimana di agosto: conoscerò i ragazzi il 25, giorno d’inizio della preparazione. Ma avrò molta premura”.

DIMISSIONI PER IL DS COPPARI



Simone Coppari non è più il direttore sportivo del Civitavecchia calcio a cinque. L'ormai ex dirigente nerazzurro ha rassegnato le dimissioni, per motivi strettamente personali. Il presidente, avvocato Fabrizio Serra unitamente agli altri dirigenti ringraziano Simone "per il lavoro svolto con passione e grande dedizione - si legge nel comunicato stampa - da questo momento potrà partecipare più attivamente all’attività che ci vede impegnati a costruire solide basi per la futura fusione con l’Atletico Civitavecchia". In sostituzione di Coppari è stato chiamato Maurizio Camera. Per lui un ritorno in nerazzurro, con l’entusiasmo dimostrato nello sposare senza esitazioni il progetto della Società’.

giovedì 17 luglio 2008

FABIO MARUCCI, IL GIORNALISTA


Un esordio davvero impeccabile, quello di Fabio Marucci, il giornalista. L'immagine video sul telegiornale di Rete Oro Civitavecchia è stata da vero professionista. Complimenti Fabio, continua così, con la speranza di rivederti presto in Tv.
P.S. = per la foto, ringrazio Adriano G.

LESTINGI PROVE D'ARGENTO


A Treviso, Damiano Lestingi trova la medaglia d’argento. Il tritone di casa nostra impegnato nella finale dei 200 dorso dei campionati italiani assoluti, è salito sul secondo gradino del podio con un pizzico di amarezza. Infatti l’atleta delle Fiamme Gialle aveva dominato per lunghi tratti la gara non mollando mai il primo posto. Poi nella tornata conclusiva ha mollato la presa facendosi superare dal rivale Sebastiano Ranfagni. Le lancette del cronometro, per Damiano, si sono fermate a 2'01"37, un ottimo tempo, comunque, che fa ben sperare per le imminenti Olimpiadi di Pechino.

mercoledì 9 luglio 2008

ROMAGNUOLO FATTO FUORI DALL'ASSESSORATO


Peccato proprio che la "vittima predestinata" corrisponda al nome di Alessio Romagnuolo. L'ormai ex assessore allo sport, silurato nel bel mezzo del suo lavoro, rinane alla finestra, amareggiatissimo. L'unico che aveva gettato anima e corpo, con la speranza di riuscire a rattoppare un settore ampio e così ingarbugliato da far invidia alla celebre Arianna, sperduta anch'essa in quel labirinto storico...
Alessio rialza la testa. La tua rivincita non è lontana. Il Conte di Montecristo insegna...

martedì 8 luglio 2008

ANTONIO RIZZO: IL RE E LA REGGINA...


Antonio Rizzo, altro calciatore civitavecchiese, dopo Blasi, che approda nuovamente in serie A (dopo una breve apparizione alla Fiorentina). L'amico Antonio è stato acquistato dalla Reggina e quindi nel prossimo campionato vestirà la maglia amaranto dei calabresi. Una bella sodisfazione per lui, che di gavetta ne ha fatta già tanta. Appena sceso a Reggio, è stato assistito dallo staff sanitario locale del dottor Favasuli, effettuando come di rito, le visite mediche. "Stare qui mi riempie d'orgoglio - ha detto Antonio - ogni calciatore sogna la serie A, ora che ci sono darò il meglio di me stesso, per far sì che la Reggina possa raggiungere traguardi ambiziosi. Con mister Orlandi? Abbiamo giù avuto il primo contatto".

CERIPA FEDELE AL SUO PRIMO AMORE



Numeri da capogiro quelli messi sul tavolo da Vincenzo Ceripa. Noto per il suo aplomb, il 58enne ex tenente colonnello non ha ancora riposto la sua sciabola e fra due anni, il “Re” spegnerà le 30 candeline: una carriera la sua, coronata di successi, vincendo diversi campionati in diverse città. C2, serie D, Eccellenza, Promozione: da Cerveteri a Santa Marinella, da Ladispoli a Civitavecchia. Il suo 4/4/2 ha davvero funzionato ovunque. Oggi è pronto a ripartire dalla Prima Categoria, col Cerveteri, squadra del primo amore.

Mister, quali sono gli obiettivi che la società le ha posto?
“Fare un campionato di vertice. Puntare molto in alto, ed io ci credo fortemente”.

Ma non si sente “svalutato”, lei che ha vissuto ben altre emozioni?
“No, sono orgoglioso di star qui. Nel mio curriculum non avevo la Prima. E dopo tanti anni sono tornato a Cerveteri. Credo che finirò qui, da dove avevo iniziato”.

La scorsa stagione eravate partiti bene, poi qualcosa non ha funzionato…
“Evidentemente la squadra non era pronta per il salto. Non possedeva elementi determinanti, di quelli che potevano fare la differenza nei momenti critici”.

Ceripa, una vita passata in panchina. Quali i ricordi indelebili?
“Senza alcun dubbio quando portai il Cerveteri in C2. Quella fu la vittoria di un’intera città. Nessuno pensò che avremmo raggiunto un traguardo così, di grande interesse: un’escalation davvero emozionante e forse irripetibile”.

Anche Civitavecchia le è grata, no?
“Certamente. La stagione fantastica fu nell’era di Paolo Baldieri. Non dimentico però la gestione Vespignani. In quell’anno vennero gettate le basi del rilancio, coinciso col risveglio nell’interregionale. Poi Caputo spezzò l’egemonia dei Melchiorri/Fronti/Ceripa”.

E il ciclo Ceripa? Quando arriverà al capolinea?
“Forse tra un paio di anni”.

Dopo il sapore della panchina, un posto dirigenziale?
“Assolutamente no. Mi dedicherò a tutt’altre attività. Sono già presidente dell’associazione Dimensione Danza 2000 di cui mia figlia Alessandra ne è la direttrice artistica. E’ una nuova esperienza e sono certo che questo inedito ruolo mi darà grandi soddisfazioni”.

Come mai ne è così sicuro?
“Perché in fondo è un affare… di famiglia”.

LESTINGI, UN TUFFO PER IL PRESIDENTE



Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha stretto la mano a Damiano Lestingi. Una giornata davvero particolare per il nostro tritone, emozionato come non mai. La delegazione della squadra olimpica italiana, di cui Damiano ne fa parte, ha davvero centrato il bersaglio. Con Pechino 2008 ormai alle porte, il presidente Napolitano ha consegnato, tra l'altro, ad Antonio Rossi, la bandiera tricolore. Auguri a tutti, ragazzi!

BLASI, UN CAMPIONE DI CASA NOSTRA


Campioni sotto l'ombrellone, quando possono! E' il caso del nostro concittadino Manuele Blasi, per la seconda stagione al Napoli. Manuele, dopo le esperienze in serie A con Lecce, Roma, Parma, Juventus e Fiorentina, sembra abbia trovato la giusta dimensione all'ombra del Vesuvio. La preparazione alla stagione 2008/2009 è davvero alle porte..."Ci speravo in una riconferma e così è stato. A Napoli sto davvero bene, sono orgoglioso di questa squadra, qui è tutta un'altra cosa. La Coppa Uefa? Decisamente un traguardo ambito da tutti noi".

AQUAFELIX, FORSE TROPPO CARO...


E' scoppiata l'estate. Tutti cercano refrigerio. Anche il parco acquatico Aquafelix, da giugno, ha riaperto i battenti per la gioia di tanti bambini. Tuffi in piscina, scivoli ed altro ancora nel meraviglioso angolo di paradiso della nostra città. Angolo, secondo un recente sondaggio, un pò troppo caro al portafoglio...

ATTORI - SPORTIVI, HA VINTO LA BENEFICENZA


E' finita ai calci di rigore, ed ha vinto la nazionale attori, la partita di calcio fra i big del piccolo schermo e un gruppo di sportivi civitavecchiesi (tra i quali si sono messi in mostra i vari Massotti, Pagliarini, Mazza, Petito, Branco, ecc.) Sotto l'egida della Uisp, presenziata da Mario Farini, la gara è stata piacevole ed avvincente soprattutto giocata per uno scopo benefico. Al Fattori, a bordo campo, infatti, una rappresentanza di Mondo Nuovo, con il patron Sandro Diottasi, e ragazzi facenti parte dell'istituto Santa Cecilia. E non poteva mancare, con la maglia numero nove, Giovanni Conversano il celebre "poltronista" di Uomini e Donne. Con lui, ma in veste di mascotte, Niccolò dei Cesaroni, in arte Rudi, preso d'assalto da tantissimi fans.

mercoledì 14 maggio 2008

MACALUSO, CAPITANO PER SEMPRE



Due giorni dividono il Civitavecchia da quella che sarà l’ultima partita della stagione. I nerazzurri infatti si ritroveranno sabato pomeriggio (alle 17) a Gaeta per contendersi, con la squadra caetana, il titolo laziale. Il faccia a faccia è con Roberto Macaluso. Il capitano non dimentica il passato e guarda di buon occhio presente e futuro.

Macaluso, quanto è importante per voi questa finale, contro il Gaeta?

“Sappiamo tutti quanto il presidente Tersigni ci tenga a portare a casa un trofeo così prestigioso. La nostra è stata una stagione straordinaria che ci ha portati a toccare la serie D con quattro giornate di anticipo e non è davvero cosa da tutti i giorni riuscirci”.

Su quale tipo di allenamento si è orientato mister Caputo?

“La base è fatta su esercizi di mantenimento. E’ l’ultima settimana di lavoro e devo dire che siamo tutti un po’ stanchi: non cerchiamo un ritmo alto, insomma. A livello atletico stiamo bene e questo è importante”.

Con quale spirito e con quanti stimoli affronterete questa appendice di campionato?

“In noi c’è ancora la voglia di vincere, è chiaro. Portare nella nostra bacheca un titolo regionale è motivo d’orgoglio per una società seria che ha fatto sacrifici per salire nel calcio che conta. Vincere col Gaeta, lontano da casa, sarà bello ma se dovesse succedere il contrario non faremo certo drammi”.

Si guarda dell’anno prossimo. Paolo Caputo sarà ancora il nocchiero dei nerazzurri e il capitano, resterà al fianco del mister?

“Se resterò o meno a Civitavecchia è ancora presto per dirlo. Intanto sporadicamente ci stiamo vedendo col direttore sportivo Marcello Nicolucci, per mettere a punto la situazione. Ora però ci sono le meritate vacanze, più in là ne riparleremo seriamente. Le mie intenzioni? Rimango volentieri solo se ci saranno le condizioni ideali. Sarebbe la decisione migliore”.

martedì 6 maggio 2008

BRANDOLINI: "UNA SCONFITTA CHE BRUCIA".



Si è fermata sul campo amico di via Montanucci l’avventura nei play off degli Allievi regionali del Civitavecchia che, domenica mattina, hanno diviso la posta (2 – 2) con il Cassino; pareggio che ha tarpato le ali alla formazione di Pino Brandolini, uscita dalla manifestazione per il risultato del doppio confronto con i cinciari (all’andata infatti fini 1 -1).
Giornata di sole a Civitavecchia, divenuta ben presto buia per il repentino vantaggio ospite, nato da una indecisione difensiva. La reazione dei padroni di casa non tarda a venire, i nerazzurri si scuotono tessendo azioni su azioni fino al gol del pareggio, firmato da Luca Antonini: l’attaccante locale è lesto a inserirsi nelle maglie difensive cassinesi e con un preciso diagonale non dà scampo all’estremo difensore ospite. Il punteggio di 1-1 sta a significare che Civitavecchia e Cassino potrebbero andare ai supplementari. Celestini e compagni però non sono dello stesso parere: incitati dal trainer Brandolini, i nerazzurri spingono sull’acceleratore fino a trovare il gol del vantaggio, sempre con Antonini in giornata di grazia. E quando tutto faceva presagire in un trionfo civitavecchiese, la doccia fredda a pochi minuti dalla conclusione. Il 2-2 gela gli animi dei nerazzurri e del numeroso pubblico sistemato in tribuna. A fine gara le parole di Brandolini. “Mi è caduto il mondo addosso – dice sconsolato il tecnico del Civitavecchia – abbiamo disputato una buona gara, tenendo in mano per lunghi tratti il pallino del gioco. Quella distrazione finale non ci voleva davvero ma d’altronde il calcio è questo. Ora cercheremo di archiviare quanto prima questa partita per pensare alla prossima, quando affronteremo per il settimo posto, lo Spes Montesacro”. Gli si ricorda l’assenza in attacco della torre Bastianelli. “Non averlo in prima linea – conclude Brandolini – ha pesato molto ma degli assenti meglio non parlare. Chi l’ha sostituito ha comunque dato il massimo di sé stesso”.

giovedì 1 maggio 2008

Mc NAMARA, LA STORIA DEL TENNIS



Una visita gradita per gli amanti della racchetta: il 28 mattina, infatti, è giunto in città Peter Mc Namara, ex tennista celebre negli anni ’80. L’atleta australiano (ora istruttore di tennis per croceristi) ha svolto le sue “lezioni” sul campo centrale del Dopolavoro ferroviario, richiamando allo stesso momento una buona parte di pubblico. Mc Namara è venuto a conoscenza del circolo biancoverde di via Baccelli tramite il sito internet del club capitanato da Alfredo Cempella. “Non potevamo non accogliere un nome così altisonante – ha detto con orgoglio Sergio Fiorini, responsabile delle pubbliche relazioni Sergio Fiorini – Mc Namara è rimasto davvero entusiasta della nostra accoglienza, in un posto ormai conosciuto a livello internazionale (per gli internazionali femminili che si svolgono da quattro anni) e dopo aver chiuso le lezioni con i suoi allievi, il campione si è intrattenuto con un socio del nostro circolo (Matteo Fiorini,ndr) scambiando “quattro colpi” oltre alle solite foto di rito”. Mc Namara comunque tornerà a Civitavecchia il prossimo 5 maggio per effettuare due sedute: una mattutina e una pomeridiana.
Per chi lo non lo conoscesse, ecco una breve scheda dell’ex tennista australiano, nato il 5/7/1955 a Melbourne. Peter Mc Namara viene ricordato quale ottimo doppista (insieme al connazionale Mc Namee, iscrisse il suo nome nell’albo d’oro del tennis per ben 19 volte e 5 di singolo) lo stesso raggiunse nel 1983 la posizione numero 7 mondiale nella classifica Atp.

I TRE MOSCHETTIERI...



Per vincere i campionati ci vogliono sempre le giuste componenti: una società seria, buoni giocatori, ottimo allenatore e staff tecnico competente e preparato. Il Civitavecchia, salito in serie D con quattro giornate di anticipo, ha praticamente azzeccato tutti gli ingredienti. La passerella inizia proprio dai collaboratori più stretti di Paolo Caputo, vale a dire Matteo Masini (allenatore in seconda), Diego Michesi (preparatore atletico) e Massimo Izzi (preparatore dei portieri). Ognuno dei tre “moschettieri” ha compiti ben specifici. Izzi lavora nei pressi della porta sciorinando utili consigli a Baroncini, Corradini, Ronca e Pirone; Michesi mette a dura prova fiato e muscoli dell’intera truppa e Masini, coordina il tutto con tranquillità serafica. E l’umiltà di questi professionisti, che dal primo giorno del ritiro hanno iniziato a remare sempre dalla stessa parte, è stata l’arma vincente del Civitavecchia. Forse loro vorrebbero rimanere sulle rive del Tirreno, per l’ennesima avventura in serie D: non lo dicono apertamente ma lo fanno intendere. “Lasciateci godere questo finale di campionato – dicono all’unisono – dopo aver passato in nerazzurro una stagione davvero fantastica. Il nostro futuro? Abbiamo ancora un’estate davanti. Ne riparleremo”. Sguardi che s'incrociano, mani ce si stringono ricordando qualla frase divenuta simbolo dei tre moschettieri. "Tutti per uno, uno per tutti!!!".

giovedì 10 aprile 2008

IO LI GIUDICO COSI' (CON IL CECCHINA)



Baroncini 9: Ancora una volta determinante. Il portiere meno battuto del campionato si toglie lo sfizio di parare, sull’1 – 0, un calcio di rigore oltre ad altri tre o quattro interventi da favola.

Scrocca 7,5: Inizio convincente poi deve lottare non poco per fermare l’impeto degli attaccanti ospiti.

Andreassi 8: Il baby è entrato nel cuore dei tifosi grazie alle sue performance da “grande”. Ha il suo bel da fare sulla fascia sinistra. Nonostante abbia davanti a sé un giocatore scorbutico, emerge senza problemi.

Cassese 8: Il solito infaticabile “Zichetto” fa il lavoro nero e non guarda in faccia a nessuno. Conquista il centrocampo mettendo in mostra le sue qualità, simili a un lottatore di Sumo.

Castelletti 8,5: Una prova perfetta, con una sola sbavatura: quel colpo galeotto di gomito che ha procurato il rigore. Per il resto, impeccabile come sempre.

Boriello 8,5: Rimane il pilone della difesa nerazzurra. Un giocatore esemplare sia tatticamente sia per l’attaccamento alla maglia nerazzurra.

Bevilacqua 8: Una partenza diesel, la sua. Poi Marchetto inizia a macinare chilometri e fa il pieno di benzina, risultando al 90’ uno dei migliori tra i suoi.

Macaluso 8,5: Il capitano da il “la” a una giornata da scrivere nella storia del Civitavecchia. Alla prima azione, dopo nemmeno 50’’ mette lo zampino sul gol lampo che firmerà Gagliardini.

Gagliardini 9: Aspettava la rete numero 15 da tempo. Per lui, civitavecchiese doc (mai profeta in patria) una gran bella soddisfazione. E’ lo spauracchio dei difensori del Cecchina ai quali fa venire i brividi ogni qualvolta si affaccia nell’area ospite. Stremato, a metà della ripresa, lascia il terreno di gioco: per lui standing ovation degli oltre 700 spettatori. (dal 16’st Brunetti: Scalpitante in panchina, appena entra si rende subito pericoloso con un’azione personale. Non contento, va a mettere su un piatto d’argento la palla del 2 – 0 a De Luca.

De Luca 7: Inizialmente si vede poco, forse offuscato dai rudi difensori del Cecchina che non fanno complimenti. Nella ripresa diventa un ottimo compagno di reparto e punge in contropiede, fino a farsi trovare pronto all’appuntamento con il gol che chiude la partita.

Ruggiero 8: Sempre utile nelle corsie laterali, il giovanissimo rampollo nerazzurro non nasconde le sue buone doti naturali. Duttile al punto giusto, potrebbe anche mettere il sigillo personale ma la mira non è di quelle perfette.

LA VECCHIA VOLA IN SERIE D




Il Paradiso all’improvviso. Grazie alla vittoria ottenuta ai danni del Cecchina, il Civitavecchia vola in serie D. I nerazzurri si regalano la categoria superiore con quattro giornate di anticipo sull’abbassamento definitivo del sipario d’Eccellenza, dopo aver disputato un campionato a dir poco straordinario. La reginetta del girone A, dunque, ha chiuso così il discorso promozione: la matematica diceva che tre punti potevano bastare e avanzare, al di là dei risultati delle dirette inseguitrici. E sono stati sufficienti sessanta secondi per far spegnere quelle flebili speranze cullate da Aprilia e Flaminia. Giusto il tempo per mettere in moto la prima azione della partita con palla scodellata dalla destra per l’accorrente Gagliardini (al suo quindicesimo centro stagionale): un gioco da ragazzi scaraventarla in fondo al sacco: 1 – 0 col Fattori che esplode. Ma prima che tutto ciò avvenisse, Paolo Caputo aveva scelto l’undici da spedire in campo, riavendo a disposizione i vari Baroncini, Adornato, Lancioni e Della Camera. L’unico a rimanere in infermeria era Gravina. Linea difensiva formata da Scrocca, Castelletti, Boriello e Andreassi, con Baroncini tra i pali. A centrocampo la regia di Macaluso supportato da Cassese e dagli esterni Bevilacqua e Ruggiero. In prima linea Gagliardini e De Luca.
Memori del vantaggio lampo sopra descritto, va detto che quello visto al Fattori è stato un Civitavecchia cinico, che ha giocato una gara prudente e accorta al cospetto di un Cecchina mai domo e sicuramente voglioso di rovinare la festa ai nerazzurri. Ospiti che si affacciano dalle parti di Baroncini intorno alla mezz’ora: è Ricci che di testa manda di un soffio alto sopra la traversa. Il Cecchina insiste per vie centrali e al 40’ passa con Fabiani: il difensore, in sospetta posizione di fuorigioco, viene fermato dal guardalinee. Si va al riposo con la formazione di Cotroneo che mastica amaro. Nel secondo tempo, la lotta si fa intensa soprattutto a centrocampo con cartellini gialli che volano a destra e a manca. Civitavecchia agisce in contropiede e l’infaticabile Gagliardini tiene sveglia la retroguardia avversaria; di contro il Cecchina si rende pericoloso con Sargentone: l’ultimo baluardo è Baroncini, che non si fa sorprendere. Poi è Gabbi a sferrare un tiro dalla distanza. Si risvegliano i nerazzurri: Bevilacqua inventa e Ruggiero, manca di poco l’appuntamento con il gol. Al 26’ il primo cambio per il Civitavecchia. Paolo Caputo regala a Gagliardini la standing ovation mentre Brunetti, appena entrato, impegna a terra Maicon. Al 32’ la spinta del Cecchina viene premiata con un calcio di rigore. Di Giosia mette al centro e Castelletti intercetta con il gomito. Si gela il Fattori. Festa rimandata? Nemmeno per idea perché il “Barone” va a bloccare il tiro dagli 11 metri calciato da Peruzzi. Ovazione. Poi viene applicata la legge del calcio (gol sbagliato, gol subito): al 36’ è il Civitavecchia a chiudere la partita. Brunetti va via sulla sinistra e serve al centro per l’accorrente De Luca: all’attaccante, rimasto in ombra per gran parte del match, non gli sembra vero appoggiare in rete. Il resto fa parte della storia di una società che torna in serie D dopo un solo anno di purgatorio.

lunedì 31 marzo 2008

E BRAVO SALVATORE, AUGURI !!!




Salvatore Brunetti un gol così importante lo aspettava da tempo: e’ arrivato domenica, nel giorno del suo compleanno. Sembra una favola da raccontare ai piccini ma credete: è pura verità. Nonostante ciò col Torri in Sabina, Salvatore aveva iniziato la sua domenica partendo dalla panchina, come accade da qualche tempo a questa parte. Un infortunio alla coscia lo aveva costretto al riposo: fin troppo per l’ex attaccante della Sorianese che aveva abdicato in favore del suo compagno di squadra Giampaolo De Luca. Le candeline sulla torta nerazzurra (tutta cioccolato e puffo!) le aveva accese alle 11 ma non aveva avuto voglia di spegnerle. Era contrariato: quel numero 18 sulle spalle non gli andava giù. Poi nel secondo tempo il cenno del tecnico Paolo Caputo stava a significare che il Civitavecchia si rimetteva nelle sue mani, anzi nei suoi piedi. Brunetti andava a rilevare Poggi, piazzandosi alto a sinistra come terzo attaccante. Ha saputo aspettare fino al 77’ poi la sua rabbia è esplosa in un gol che ha regalato tre punti alla sua squadra. Lo aspettiamo dopo la doccia: non vedeva l’ora di ricevere l’applauso dei suoi compagni. “Un gol importantissimo per la nostra classifica – dichiara il festeggiato – che forse sarà ricordato perché potrebbe valere la promozione alla categoria superiore. A chi lo dedico? Naturalmente a me stesso. Lo aspettavo da tempo (l’ultima sua doppietta risale al girone d’andata, contro la Sorianese, ndr) ora è arrivato ed è davvero pesante. Ma non mi voglio fermare qui. Mancano ancora cinque giornate alla fine del campionato e non mi dispiacerebbe mettere il sigillo su altre partite”.

mercoledì 26 marzo 2008

GIAMPAOLO DE LUCA, FACCI SOGNARE


Un bomber tira l’altro. Così va avanti il Civitavecchia. I nerazzurri stanno confezionando l’ennesima promozione in serie D, grazie ai gol di Flavio Gagliardini e Giampaolo De Luca: una coppia ben assortita che ha mandato in tilt, in questa stagione, quasi tutti i portieri avversari. A sei giornate dalla fine del campionato di Eccellenza, il tu per tu è con Giampaolo De Luca, l’attaccante che ama giocare con la maglia numero 10.

Che rush finale si aspetta, tenendo conto che dovrete giocare 2 gare in casa e 4 in trasferta? “Siamo alla stretta conclusiva di una stagione stressante e che ha regalato a Civitavecchia, a livello sportivo, tante emozioni. Speriamo di consegnare quanto prima ai tifosi il più bel regalo. Basterà vincere le prossime due gare interne e perché no, di espugnare qualche campo difficile”.
Allora quella di domenica, sarà una partita da prendere con le molle…“Il Torri in Sabina lotta ancora per la salvezza, quindi ci aspetta un match durissimo e su un campo in terra battuta: 90’ mozzafiato come quelli di Maccarese. Sarà importante entrare in campo con la convinzione di sempre e giocare per i tre punti”.
La matematica ancora non dà certezze ma la serie D è a un passo, non crede?“Aspettiamo per i festeggiamenti. Che la serie D sia in mano al Civitavecchia non ci sono dubbi e i numeri stanno tutti dalla nostra parte. Per quanto mi riguarda ci credo, eccome”.
Cosa significa regalare la promozione a una città che è sua per “adozione”?
“Sicuramente vincere un altro campionato (a prescindere da dove lo si vinca) è una gran bella soddisfazione. Per me che ho sempre vinto in ogni società di cui ne ho vestito la maglia è ancor più significativo”.
Lei è stato l’ultimo acquisto nerazzurro. Che ambiente ha trovato?“Un ottima accoglienza, senza dubbio, un ambiente con tanta voglia di fare bene. Un vantaggio per uno che arriva a metà campionato. Poi ho ritrovato amici come Gagliardini e Boriello, che mi hanno fatto sentire subito a mio agio. Uno spogliatoio unito come pochi”.
Giampaolo De Luca, professione attaccante. Che rapporto ha con il gol? “Ottimo davvero. Sto inseguendo la rete della mia carriera nei dilettanti, numero 200. Per toccare tale traguardo ne mancano appena cinque e spero di farlo prima della conclusione di questo campionato. Così potrò festeggiarla con la maglia del Civitavecchia”.

giovedì 20 marzo 2008

FABIO, BELLO E... ADORNATO



Sabato 22 marzo salterà l’incontro di recupero fra Maccarese e Civitavecchia. Il “soggetto sottinteso” è Fabio Adornato che domenica scorsa, nel corso dell’undicesima di ritorno del campionato di Eccellenza contro l’Anziolavinio, ha rimediato un “giallo” che, sommato agli altri tre precedentemente collezionati, gli farà guardare la gara dalla tribuna. Lui naturalmente ci “rosica”.
Uno spettatore di lusso al Darra, non ti “rosica” un po’?
“Certo che entrare in campo fa sempre piacere, specialmente in una gara importante come quella col Maccarese. Volevo esserci ma queste situazioni fanno parte del gioco. Saranno tre punti assolutamente fondamentali per noi e ai miei compagni dico di vincere anche senza di me”.
Adornato, pur non essendo un attaccante ha messo a segno 8 reti in questa stagione, quasi tutte decisive. Non si è smentito: hai davvero il vizio del gol…
“Lo avevo detto a settembre che avrei messo lo zampino ovunque. Certo che è gratificante per me: segnare fa sempre piacere: l’importante però è che alla fine si raggiunga l’obiettivo. Io mi metto al servizio della squadra, non amo fare il solista e i conti li faccio sempre alla fine”.
Più di qualcuno sostiene che il primo gol con l’Anziolavinio venga diviso a metà fra te e Boriello. Quale è la verità?
“La punizione che ho battuto era di prima perché l’arbitro non aveva alzato la mano. Ho calciato direttamente in porta. Fabrizio poi ha fatto finta di intervenire di testa. Il gol è mio e basta”.
Scambieresti il tuo ruolo per un altro?
“Solo per esigenze di formazione. Un esempio lo è stato a Santa Marinella, all’andata, quando venni impiegato come prima punta. Ma era solo un esperimento…”
Quella che sta per concludersi è stata la tua prima stagione con la maglia del Civitavecchia. Ci sarà un seguito, magari in serie D?
“Qui mi sono trovato davvero a mio agio con tutti dai compagni, al mister, staff e dirigenza. Ho stretto amicizie con i compagni, un ottimo feeling insomma. E poi l’unità dello spogliatoio è fondamentale. Per quanto riguarda la serie D, ancora dobbiamo conquistarla. Rimarrei volentieri a Civitavecchia ma tutto dipenderà dai progetti seri, che continuino su questa stessa linea”.

venerdì 22 febbraio 2008

IMPAVIDO CUORE NERAZZURRO



Braveheart: impavido cuore nerazzurro che ha sfidato, domenica mattina, il vento gelido dell’est di quella brulla campagna viterbese abbandonata quasi a sé stessa.
Impavido e vincente il Civitavecchia: ha battuto (2 – 1) l’indomito Marta incamerando così altri tre punti importantissimi, utili per guardare più da vicino il traguardo della serie D. L’Aprilia rimane staccata di 10 punti; l’Eccellenza è ormai in fin di vita, avanti un’altra.
Colpi impietosi quelli di Poggi e di Gagliardini che hanno spaccato in due il campo di battaglia, aprendo di fatto “La Chiusa” (e scusate il gioco di parole…)
Un successo di rigore, colto nei minuti finali di una gara equilibrata: all’urlo di Poggi aveva risposto Fioretti. Ma il Civitavecchia non ama dividere la posta in palio: vuole tutto o niente. E il credo di mister Caputo è stato rispettato: all’88’ la mano “galeotta” di Canfora si infrangeva sul pallone inducendo l’arbitro a concedere la massima punizione. Gagliardini, a sangue freddo (ma non ce ne era davvero bisogno), infilzava senza pietà l’estremo difensore locale. Gloria ai vincitori.
“E’ stata una vittoria importantissima – attacca il tecnico del Civitavecchia, Paolo Caputo – il match era rischioso, contro una squadra ostica che abbiamo saputo mantenere a distanza”. Poi analizza i 90’. “Meglio la ripresa che il primo tempo – sostiene – siamo stati più convincenti, più uniti e abbiamo attaccato sfruttando molto bene le fasce laterali anche se abbiamo giocato in un campo a noi non consono e col vento che disturbava la manovra. Poche infatti le occasioni da gol, sia per loro che per noi e in fondo un pareggio ci poteva anche stare. Meglio esser stati concreti che belli, insomma ma penso che i tifosi si siano divertiti ugualmente”. Si parla dell’ottima prova di Valerio Poggi, rispolverato per l’occasione. “I giocatori li scelgo in settimana – sottolinea il mister – mi rendo conto delle loro condizioni fisiche. Poggi meritava la maglia da titolare per il suo impegno davvero incredibile”. Si mette a fuoco l’errore sul gol preso. “Sicuramente stavamo messi male – conclude Caputo – ma non è stato un errore da implicare dalla difesa. Comunque la reazione dei ragazzi c’è stata, questo è importante. Ora avanti così, guai a distrarsi”.
Il prossimo turno del campionato di Eccellenza vede, per la settima giornata di ritorno, vede il Civitavecchia ospitare al “Fattori” il Fregene. Sulla carta una compagine alla portata dei nerazzurri, visto che gli ospiti occupano la penultima posizione in classifica, seppur rinfrancati dal pareggio interno di domenica scorsa. Una gara da prendere con le molle, insomma, anche se il Civitavecchia l’affronterà con la determinazione di sempre e soprattutto al gran completo. Tornano a disposizione Gravina (che ha scontato la squalifica), Brunetti e Boriello (che hanno superato i fastidi muscolari).Il tecnico ha la faretra piena di frecce indispensabili per vincere l’ennesima battaglia.

giovedì 21 febbraio 2008

CIVITAVECCHIA, LA FERRARI DEL TIRRENO



Una Ferrari. L’abbiamo immaginato così, il Civitavecchia. E non solo perché domenica scorsa ha sfoggiato un fiammante (e insolito) completo rosso ma anche e soprattutto per quell’atteggiamento spavaldo mostrato nei confronti di un Santa Marinella timido, privo di idee e decisamente rinunciatario. Una partenza a razzo e un arrivo in perfetta solitudine: questa in sintesi la fotografia dell’undici di Paolo Caputo che, nella quinta giornata di ritorno del campionato
di Eccellenza, aveva il compito di far ricredere il suo pubblico: quel punto racimolato nelle ultime due gare era dovuto soltanto a un incidente di percorso, che in una stagione ci può anche stare. Il secco 3-0 (con firme di Adornato, Scrocca, De Luca) inflitto alla scuderia del presidente Ivano Fronti, ha riportato a + 10 i nerazzurri dall’Aprilia, a sua volta sconfitta dal terzo incomodo, la Nuova Tor Tre Teste. Tornando al match del “Fattori” (che tra l’altro ha fatto registrare il ritorno in tribuna del presidente Umberto Tersigni, tornato ad applaudire i suoi pupilli dopo aver smaltito i postumi di
una brutta influenza) i cugini del Santa Marinella si piegavano in appena 14’ quando, a chiusura di un’azione corale, Adornato bruciava Mazzarini. Al 26’ il gol del 2-0 e Scrocca impazziva di gioia. Nella ripresa il Civitavecchia calava
il tris con De Luca, abbassando definitivamente il sipario. In sala stampa le dichiarazioni del tecnico nerazzurro, ancora abbottonato sul discorso promozione. “Con questa prova - attacca Caputo – abbiamo fatto capire alle nostre inseguitrici
che siamo ancora vivi, visto che qualcuno ci dava già in sala di rianimazione. Il risultato? L’avete visto, parla da solo. Una vittoria meritata, raggiunta con grande determinazione. E’ stata la gara del riscatto per noi, che venivamo da un pareggio e una sconfitta”. Al tecnico viene comunicata la sconfitta dell’Aprilia. Il distacco torna a + 10 ma di serie D non se ne parla. “Da qui alla fine del campionato mancano ancora dodici partite e trentasei punti disponibili - rimarca il mister nerazzurro - quindi tutto é possibile”. Paolo Caputo conclude il suo intervento entrando nello specifico della partita. “La chiave di volta - conclude - penso siano stati gli accorgimenti tattici. Abbiamo sfruttato benissimo le fasce ed eravamo piu’ sicuri grazie a una buona tonicità; alla fine siamo stati anche cinici. Se giochiamo al 101% facciamo male a chiunque. Contro il Santa Marinella abbiamo dato una risposta a quelli che sostenevano che stavamo in crisi”.
Il taccuino passa per un attimo al capitano, nel giorno del suo compleanno. “Meglio di così non potevo festeggiarlo - sorride Roberto Macaluso - la nostra è stata una prova superba. Tutti abbiamo contribuito alla grande vittoria che ci riporta lontano dalle dirette inseguitrici. La promozione è cosa fatta? – risponde - andiamoci piano. Solo quando la
matematica ci darà ragione, potremo davvero festeggiare”. Si volta pagina con uno sguardo alla sesta di ritorno. Il Civitavecchia capolista del girone A, si reca sul campo del Marta, che dopo il pari ottenuto col Divino Amore è salito a quota 26. I nerazzurri però avranno l’arduo compito di portar via l’intera posta, come recita il loro credo. E per raggiungere il traguardo la Ferrari del Tirreno avrà bisogno di un bel pieno di carburante.